Recensione
B-Gata Kareshi no Aishikata
4.0/10
Recensione di npepataecozz
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B-Gata Kareshi no Aishikata è un manga composto da un singolo volume diviso, a sua volta, in sei capitoli ognuno dei quali racconta una storia differente con personaggi diversi. L'idea di base, che poi dovrebbe rappresentare il collante tra i vari episodi, è quello di giocare con una delle credenze popolari giapponesi più strane (almeno per noi occidentali) e cioè quella secondo cui il gruppo sanguigno di una persona influenza il suo carattere e la sua capacità di relazionarsi con le altre persone. Questo fattore, poi, sarebbe particolarmente importante per determinare la compatibilità sentimentale fra un ragazzo ed una ragazza: per fare un esempio un uomo con gruppo sanguigno A avrà un tipo di carattere tale da renderlo incompatibile con una donna con gruppo sanguigno B. Ovviamente le combinazioni possibili sono diverse ma non starò certo qui ad elencarle tutte.
In tutti e sei gli episodi il protagonista principale sarà la ragazza della coppia; sarà, cioè, attraverso gli occhi di lei che si vivranno i problemi nel relazionarsi con il proprio partner e le varie superstizioni legate, come detto, al rapporto tra i gruppi sanguigni. Questa scelta, a mio avviso, non è affatto casuale in quanto così come da noi (e non solo) si presuppone che la lettura dell'oroscopo sia una prerogativa più femminile che maschile, allo stesso modo in Giappone si ritiene che questo tipo di preoccupazioni legate al sangue siano, in genere, proprie delle ragazze.
Che ciò sia vero o meno, devo dire che pur essendo un maschietto l'idea di leggere un manga basata su questa credenza giapponese dei gruppi sanguigni mi piaceva molto, in quanto speravo di apprendere qualcosa in più su questa tradizione locale. Peccato che il manga in questione si sia, però, rivelato abbondantemente al di sotto delle mie aspettative.
Le vicende raccontate qui, infatti, non sono state capaci né di divertirmi né di farmi emozionare; il vero collante fra i vari capitoli più che i gruppi sanguigni dei protagonisti (tema che negli ultimi due capitoli è stato pure abbandonato) è stata la noia più assoluta ed un certo senso di fastidio verso personaggi assolutamente vuoti completamente immersi in problemi di nessuna importanza.
Inutile aggiungere che il mio giudizio su B-Gata Kareshi no Aishikata è molto negativo: forse il mio gruppo sanguigno non è predisposto ad apprezzare storie di questo tipo.
In tutti e sei gli episodi il protagonista principale sarà la ragazza della coppia; sarà, cioè, attraverso gli occhi di lei che si vivranno i problemi nel relazionarsi con il proprio partner e le varie superstizioni legate, come detto, al rapporto tra i gruppi sanguigni. Questa scelta, a mio avviso, non è affatto casuale in quanto così come da noi (e non solo) si presuppone che la lettura dell'oroscopo sia una prerogativa più femminile che maschile, allo stesso modo in Giappone si ritiene che questo tipo di preoccupazioni legate al sangue siano, in genere, proprie delle ragazze.
Che ciò sia vero o meno, devo dire che pur essendo un maschietto l'idea di leggere un manga basata su questa credenza giapponese dei gruppi sanguigni mi piaceva molto, in quanto speravo di apprendere qualcosa in più su questa tradizione locale. Peccato che il manga in questione si sia, però, rivelato abbondantemente al di sotto delle mie aspettative.
Le vicende raccontate qui, infatti, non sono state capaci né di divertirmi né di farmi emozionare; il vero collante fra i vari capitoli più che i gruppi sanguigni dei protagonisti (tema che negli ultimi due capitoli è stato pure abbandonato) è stata la noia più assoluta ed un certo senso di fastidio verso personaggi assolutamente vuoti completamente immersi in problemi di nessuna importanza.
Inutile aggiungere che il mio giudizio su B-Gata Kareshi no Aishikata è molto negativo: forse il mio gruppo sanguigno non è predisposto ad apprezzare storie di questo tipo.
