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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Ideato come semplice anime promozionale di una omonima serie di modellini, "Frame Arms Girl" riesce a essere un titolo inaspettatamente carino e piacevole.

Cosa succederebbe quando, di punto in bianco, appaiono a casa vostra dei modellini di ragazze dotate di intelligenza, capaci di indossare armature corazzate per combattere, e vengono a convivere da voi? La risposta viene offerta mediante il punto di vista di Aoi Gennai, una semplice ragazza giapponese a cui viene recapitata il primo prototipo di FA (acronimo di "Frame Arms") di nome Gourai, dotata di intelligenza e capacità combattive e inviata a casa di Aoi per la raccolta dati di fattori come l'emotività e di combattimento. Inizialmente Aoi accetta per il ricavato della collaborazione da parte dell'azienda produttrice di FA, ma col tempo tra la ragazza e Gourai si instaurerà un particolare rapporto affettivo. E non sarà la sola, dal momento che altre FA irromperanno per sfidare Gourai in sessioni di battaglia prima, e di convivenza poi; ovviamente a scopo di ricerca per l'azienda e per ricavo economico per Aoi.

La serie presenta un mix di combattimento, che si risolve nel giro di pochi minuti, e Slice of Life, che è l'elemento cardine della serie. Oltre alle sfaccettature caratteriali della protagonista "umana" Aoi, che si rivelerà una tipa niente male, la parte del leone é riservata alle FA che mano a mano entreranno nella vita di Aoi: da Gourai, che avrà una graduale evoluzione caratteriale, Stylet, personaggio dai modi degni di una Tsundere, Baselard, maliziosa quanto pigra, le sorelle Materia Kuro e Shiro, affascinanti quanto sadiche (nonché parecchio "libertine"), Jinrai, con la mentalità da ninja e Architect, vero computer vivente. E ci sarà anche un'antagonista. Il teatro della vita quotidiana di questo particolare gruppo, ovviamente, non si limiterà al solo appartamento di Aoi ma avrà qualche variante all'esterno e perfino a scuola.

Graficamente il titolo é niente male e poco a poco ci si fa l'abitudine al frequente uso della CGI usato per i combattimenti (che si risolvono nel giro di poco tempo) e per i movimenti delle FA. Ci sarà anche un po' di fan-service e scenette che rimandano allo Shoujo-Ai/Yuri; anche a livello di audio è niente male, con musichette niente male e per la bravura delle Seiyuu delle FA, che sono praticamente delle debuttanti, tranne Aoi che è doppiata dalla famosa Yoko Hikasa; Opening ed Ending carine.

Appassionati di modellismo? Fateci un pensierino.