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Scrivere una recensione su questo anime senza venire influenzata dalle mie preferenze è veramente una missione impossibile, ma cercherò di essere imparziale.

L'anime è ambientato nel 2016: un misterioso virus colpisce il genere umano, riducendo la popolazione mondiale a un decimo. Questo virus, senza sapere tuttora il perché, non colpisce i bambini al di sotto dei tredici anni, e per nostra fortuna - chiaramente - i protagonisti al tempo della catastrofe avevano appena otto anni ed erano già orfani.
Ora non mi dilungo sulla trama iniziale, perché potrete trovarla nella sezione "dettagli" della pagina dedicata all'anime.

Ciò che mi ha colpito molto è che le persone che hanno guardato quest'anime giudicano con molti pregiudizi e sono molto esigenti. Ora, il mio consiglio è... date tempo al tempo. Tutto verrà spiegato al momento giusto, non c'è fretta e state tranquilli: i vampiri che avete visto finora sono tutt'altra cosa di quelli che vi presenteranno qui, e soprattutto non vanno dietro alla Bella di turno!

Personalmente non trovo niente di scontato, la trama è buona ma stesa con lentezza, un errore evitabile.
Parlando di personaggi: alcuni stereotipati, altri no. Devo ammettere che però, nonostante tutto, hanno costruito un buon profilo su ognuno. Non sono piatti e a volte sorprendono. Tra i miei preferiti ho sicuramente Mikaela Hyakuya, tutto dolce e carino all'inizio dell'opera, uno spacca-c**i dall'episodio 3 in poi.
Al secondo posto ho sicuramente il "sembro stupido ma in realtà ho una mente malvagia" Ferid Bathory, vampiro dalla dubbia sessualità a volte, ma che adoro con tutta me stessa. Riesce a suscitare inquietudine fra i personaggi, perché appunto non si capisce mai a cosa stia pensando, lasciando tutti col fiato sospeso. Apprezzo anche gli altri personaggi, anche se il protagonista alle volte lo trovo troppo ossessionato dai suoi obbiettivi, il che è una cosa positiva, ma fino a un certo punto.
Il finale della prima parte di stagione lascia dubbiosi sul continuare o meno: vi consiglio di farlo. Andando avanti, troverete piano piano le risposte che state cercando. L'amore fraterno che coinvolge Yuuichiro e Mikaela mi ha sempre molto spiazzata e fatto morire dalla dolcezza, tanto che verso il finale ho cominciato a 'shippare' molto di più loro che il protagonista con Shinoa. Proprio per questo la loro relazione tutt'oggi viene fraintesa da tutti, e, per sapere meglio come andrà a finire, starò incollata al manga fino a quando leggerò “...e vissero tutti felici e contenti”.

Tutto si conclude con un finale aperto ma veramente sensazionale, che incita a una terza parte della storia che, con tutta la probabilità, ci sarà.

Che dire? I disegni sono stupendi, soprattutto quelli dei luoghi. Purtroppo l'animazione, appena varcata la metà stagione - in tutte e due le parti - è andata a farsi benedire insieme a Guren, dando parecchio fastidio (trash puro tra gli episodi 8 e 11).
Per quanto riguarda il scomparto sonoro, Hiroyuki ha fatto un lavoro stupendo: “X.U” e “scaPEGoat” sono spettacolari, le voterei come migliore opening e migliore ending tutta la vita. Degno di nota è anche il brano “108”, che si può sentire nei punti salienti e più emozionanti dell'anime. “Two Souls Towards The Truth” dà un impatto minore rispetto a “X.U”, e la vedo meno adatta ad essere la opening di un arco così importante della storia. La ending al contrario è molto bella ed emoziona.

Facendo un resoconto di tutto, mi sono accorta di non aver fatto grandi spoiler, cosa positiva per gli utenti. In conclusione, “Owari no Seraph” è un buonissimo anime: fantastici personaggi, buona animazione, disegni stupendi, fenomenale il reparto sonoro.