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Perché guardare "Cells at Work"? Semplice! Per le piastrine! Mettendo da parte l'ironia iniziamo con la recensione. "Cells at Work!-Lavori in corpo!" è un manga di Akane Shimizu pubblicato a partire da marzo 2015. La serie animata è arrivata in Italia in versione sottotitolata su Yamato Animation dal 2 Agosto 2018.

La trama è la seguente: in un corpo umano adulto sono presenti almeno centomila miliardi di cellule tra globuli rossi, bianchi, piastrine e innumerevoli altre, che lavorano tra di loro in perfetta armonia; la storia racconta le avventure di alcune di queste cellule che fanno del loro meglio per proteggere la salute del corpo che le ospita. Ogni episodio è incentrato su un diverso problema di salute e viene spiegato come l'organismo reagisce a determinate "invasioni" da agenti estranei come batteri,virus ed altro. Ognuna di queste cellule possiede una resa grafica che riveste il proprio ruolo all'interno dell'organismo in modo più realistico. I personaggi sono ben caratterizzati, e si viene a conoscenza del passato e di informazioni di molti personaggi, soprattutto i principali, ad esempio la protagonista, Eritrocita, è svampita, e disorientata e si caccia sempre nei guai. Ma ci vengono spiegate le funzioni di tutte le cellule man mano che si va avanti con gli episodi. Dal punto di vista tecnico non posso lamentarmi, anzi, i colori sono brillanti, i disegni ben fatti e i combattimenti sono molto fluidi. Ricordiamo che il produttore è Yūma Takahashi ("Sword Art Online", "Date a live", "The Idolm@ster") e lo studio è David Production che ci ha regalato serie come "Soul Eater" e "Inazuma eleven".

In conclusione, se vi steste chiedendo se ne vale la pena di guardare quest'anime, la risposta è sì, è molto diverso dal solito e lo consiglio a tutti, grandi e piccoli, perché possiamo trovare sia "sangue" dovuto dai vari combattimenti, sia la parte dolce e, se si vuole anche qualche ship.