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6.0/10
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"Upotte!" è senza dubbio una delle serie con le idee più strane che io abbia mai visto.
L'anime inizia con un nuovo insegnante in una scuola molto particolare. In sostanza, tutte le alunne che la frequentano sono armate fino ai denti, e in realtà... loro stesse sono delle armi (forse è una scuola mista, ma io di ragazzi non ne ho visti). Di fatto queste ragazze vanno in giro con delle armi, che sono in realtà loro stesse. Se per esempio l'arma si inceppa, stanno male loro stesse, e, quando si lavano, lavano di fatto anche l'arma e viceversa. Insomma, è una cosa spiegata neanche troppo bene, con la sua dose di fanservice sessuale, ma che comunque non rappresenta il fulcro della serie, per quanto sia un'idea assurda e spesso usata come gag.

L'insegnante, dopo il primo e massimo secondo episodio, compare sempre meno, è un personaggio in cui dovrebbe, all'inizio, rispecchiarsi lo spettatore, in quanto lui rimane interdetto per l'assurdità della scuola, ma fatto sta che sparisce e compare poi giusto qualche volta. Le protagoniste dunque sono delle ragazzine che ci vengono presentate nella serie, ognuna con la sua particolarità, con il suo umorismo e ruolo nella serie. Insomma, si tratta di una commedia con delle cucchiaiate di slice of life, che presenta delle ragazzine carine che impugnano armi da fuoco. Nel corso delle puntate quindi si vedono battaglie, qualche situazione slice of life, qualche momento di incertezza e insicurezza, e qualche momento di consolidazione dell'amicizia. Si tratta di una serie leggera, però banale e superficiale, ma che comunque rilassa senza annoiare.

Il punto di forza di questa serie riguarda le armi: nella serie ci sono momenti di spiegazioni, di storia e di cultura. Le ragazze si differenziano, oltre che per la loro personalità, che di per sé non è mai troppo brillante o esaltante, anche per le caratteristiche delle loro armi. Per esempio: se un arma è notoriamente riconosciuta come malfunzionante e che si inceppa sempre, la ragazza in questione andrà sempre in infermeria. Io comunque mi sono ritrovato ad ascoltare con molto interesse le spiegazioni relative alla provenienza e le curiosità sui vari fucili, senza mai annoiarmi, e ciò aveva poi riscontro nella serie stessa.

I punti deboli della serie sono diversi: alcune volte risulta fin troppo banale, con esiti prevedibili e che sanno di trito e ritrito. Il comparto tecnico è appena sufficiente, le OST sono davvero poche e sempre le stesse, le animazioni e i disegni non fanno impazzire. La struttura fisica dei personaggi, che sono delle armi, è lasciata con dei punti interrogativi e mai approfondita. In alcune occasioni non si danno motivazioni convincenti ai personaggi e perdono inspiegabilmente personalità in alcuni momenti, dove non provano emozioni coerenti.

In conclusione, se vi piacciono le armi e gli slice of life con ragazzine carine, è una serie che potreste provare a vedere, ma comunque non è un prodotto valido per chiunque, soprattutto per la sua qualità altalenante e la trama non troppo convincente. Troverete però un sacco di curiosità molto interessanti sui fucili.