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10.0/10
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Tratto da un manga del 1987, Banana Fish è diventato anime anche un anime solo nel 2018.
Si svolge in una New York, rimodernizzata rispetto l'opera di originale. La storia si svolge nella mafia e tratta dei temi come l'abuso e e la droga.

La storia è coinvolgente, intrigante ed in certi momenti mi ha fatta piangere. Devo ammettere che l'ho considerata capolavoro, un gioiellino che con la sua drammaticità, la sua azione e la sua suspence mi ha portata ha provare forti emozioni nella visione di quest'opera. Ho trovato la trama ben strutturata e non ho notato buchi o divergenze in essa.

Le animazioni sono buone, non mi hanno affatto dispiaciuta e le palette utilizzate rendono la visione piacevole. I colori risultano naturali.

A livello musicale è stato piacevole: OST azzeccate, opening belle e lo stesso per le ending.

Il personaggi sono ben sviluppati e le emozioni sono così ben rappresentate da sembrare reali. I personaggi si comportano in modo coerente. Adesso mi fermo ad analizzare i due protagonisti: Ash ed Eiji. Il primo è un New Yorkese che ha sempre vissuto nella malavita ed è stato costretto a prostituirsi fin da bambino. Il secondo è un fotografo giapponese che è andato in America come assistente.
Nonostante loro due siano completamente differenti stringono un fortissimo legame. Dopotutto, "gli opposti si attraggono", no?

Ritengo che sia una visione per quale vale la pena spendere del tempo e che può coinvolgere anche emotivamente. Consigliato a chi ama l'azione.