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Inizio col dire che non bisogna fermarsi alle prime impressioni.
Col primo volume ci troviamo difronte ad una storia per lo più banale, ricca di violenza, splatter e una mole di scene di sesso, stupri, e di nudità a dir poco esagerate.
Sembra che l'autore abbia voluto mettere su carta le sue perversioni ed idee malate. Dai volumi successivi in poi e fino alla conclusione si assiste ad un forte calo della nudità e del sesso, presente, ma in maniera molto meno incisiva. Tuttavia continua lo splatter e la violenza brutale gratuita.
Dal secondo volumetto in poi la trama prende una piega inaspettata, che vedranno il protagonista ed i suoi compagni di campo alle prese con la ricerca della verità nascosta sulla legge della riabilitazione. Ci troveremo poi coinvolti in una vera e propria guerra tra anarchici terroristi RATS e governo giapponese. Trasportati dalla narrazione, non vedremo l'ora di scoprire la verità sulla legge ma non solo, anche per quel che riguarda il passato di Tatsuya.
In merito ai disegni sono piacevoli, abbastanza reali ed adeguati al tipo di storia. Dialoghi non troppo corposi e velocità di lettura nella media, visto il genere in cui rientra.
I personaggi non sono caratterizzati un gran che. Diciamo che forse si poteva fare di più, emergono comunque riflessioni nel corso di alcuni capitoli.
Nel complesso vengono trattati temi attuali, spinti al limite, in una società dove la disoccupazione è all'ordine del giorno, non solo in Giappone ma anche in altri stati.
Non sarà un capolavoro e c'è sicuramente di meglio in giro, ma se amate il genere splatter- guerra-violenza e mettiamoci pure una buona razione di fan service, dategli una possibilità.
Concludo dando un mio voto che si attesta su un 7 pieno, visto che comunque, a parte i numerosi difetti di nudità e sesso eccessivi del primo volume , mi ha saputo coinvolgere dall'inizio alla fine, mantenendo alta la mia attenzione, vista la presenza di pochi punti morti e noiosi all'interno della narrazione.
Un finale secondo me riuscito e lunghezza complessiva dell'intero arco narrativo che copre bene i 6 volumi. Non avrei voluto ne un volume in più che allungava il brodo inutilmente, ne uno in meno che avrebbe impedito di capire fino in fondo la vera verità del mega progetto di riabilitazione.
Edizione di ottima qualità con sovracoperta, carta bianca, con poca trasparenza e senza rilascio o quasi per nulla di inchiostro.