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Di recente ho deciso di recuperare qualche serie/film datati e ho deciso di iniziare da questo film del 1970, "20.000 leghe sotto i mari". Già da qui parte una puntualizzazione.
Nonostante il fatto che su questo sito sia indicato tale titolo, questo non corrisponde alla reale traduzione dal giapponese. "Kaitei Sanman Mile" infatti contiene due particolari che modificano il titolo anche in maniera significativa. "San" significa "3" (infatti nello stesso titolo giapponese è inserito il numero), mentre la parola finale "mile" indica le "miglia". Questa puntualizzazione, necessaria a mio dire, permette non solo di trovare questo film sul motore di ricerca, ma anche di distinguere questa storia dalla famosa "Ventimila leghe sotto i mari", con una trama totalmente diversa.
Perciò ora parto con la recensione di "30.000 miglia sotto i mari".

La trama di questa serie è molto semplice: il protagonista è Isamu, un ragazzino che, tornato da un'esperienza sul fondo marino col padre, decide non di studiare come gli aveva promesso, ma di passare il tempo calciando il pallone con il suo fedele "animale domestico", un ghepardo. Fa sorridere il fatto che il protagonista sia affiancato da un animale come un ghepardo e riesca a mantenerne il passo senza faticare, ma la scena del ghepardo con la bombola dell'ossigeno mi basta come cosa esilarante di questo film.
Arriva sulla cima di questo vulcano a disturbare i visitatori, tra cui anche la principessa di Atlantide venuta a fare una passeggiata sulla terraferma, però all'improvviso sbuca un mostro metallico dal vulcano e comincia a "far scomparire" persone.

Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler

Si scoprirà, verso metà/fine serie, che questi mostri - sì, ce ne son di più - sono dei robot costruiti dai cattivoni di turno per distruggere l'umanità e conquistare la Terra per tornarci a vivere, visto che son stati costretti a vivere sul fondo del mare. Ma se 'sti affari sono dei robot, perché quello che è uscito dal vulcano, con tanto di magma all'interno, non si è squagliato? Insomma, capisco che volevano fare qualcosa di 'figo', però i robot dovevano cessare di esistere per due motivi: il primo è che il magma e la lava sciolgono qualunque cosa; il secondo è che comunque son composti per il 99% di magma. Va beh, la razionalità ha il sopravvento, lascio stare!
Devo ammettere che un po' mi dispiace per questi poveri (non tanto, son pur sempre cattivi!) tizi che son stati costretti a vivere nel mare, però ovviamente non ha senso distruggere tutto, se vuoi tornarci a vivere!

Fine paragrafo contenente spoiler

Il film, avendo durata di appena un'ora, ha un andamento rapido, e si raggiunge subito il finale, che bene o male è in linea con la storia.
Decisamente un film leggero, da guardare senza pensiero se hai nostalgia degli anni '70. Eppure non è riuscito a convincermi, c'era qualcosa che mi annoiava dell'intera situazione...

Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler

Probabilmente il fatto che i nemici fossero robot e non ci fosse alcun combattimento interessante faceva sì che non ci fosse nemmeno un eroe vero e proprio, almeno ai miei occhi; era un insieme di persone che facevano cose per evitare il disastro, ma nessun eroe degno di nota in circolazione!

Fine paragrafo contenente spoiler

Il comparto grafico è quello che è, ma comunque sempre più apprezzabile della CGI dei tempi moderni, mentre il doppiaggio è fatto molto bene.

Consiglio a coloro interessati alla visione: guardate questo film senza particolari aspettative. Il film, per essere un pelino apprezzato, va visto da bambini oppure senza pensieri.
Io, ripeto, osservando il film, l'ho trovato leggermente noioso, quell'ora sembrava passare troppo lentamente, quindi il mio voto è 5.