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5.0/10
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“Sol Levante” è un corto animato, nato in collaborazione tra Netflix e lo studio di animazione giapponese Production I.G, con l’obiettivo di creare il primo anime in 4K. Il risultato è un breve episodio di appena quattro minuti, nel quale vediamo la protagonista senza nome lottare contro misteriose creature, in un tripudio di colori, esplosioni ed effetti di luce.

La trama però non è l'aspetto più importante di “Sol Levante”, anche perché è parecchio effimera. L'aspetto su cui bisogna soffermarsi è ovviamente la realizzazione tecnica di quei quattro minuti.

Quattro minuti, che sono costati mesi e mesi di lavoro ai disegnatori e agli animatori, per via dell'enorme quantità e qualità dei dettagli che hanno dovuto inserire in ogni singolo fotogramma e disegno, data appunto la risoluzione in altissima definizione data dal formato 4K.

La stessa cosa è valida anche per la parte audio, e in particolare per la colonna sonora, che in “Sol Levante” ha ancora più importanza, dato che l’anime è senza dialoghi. Come spiegato nelle due brevi featurette che accompagnano l’episodio sul servizio in streaming, si è ricorsi a tecnologia all’avanguardia anche per registrare la colonna sonora dell’episodio.

Alla fine, però, come si può giudicare un’opera come questa?

Senza voler fare un torto a chi ci ha lavorato e ai loro sforzi, va purtroppo detto che per quanto visivamente impressionante, “Sol Levante” è "solo" un esperimento, un test, per questa nuova tecnologia applicata in campo anime, che certamente ha enormi potenzialità. Potenzialità che però non convincono appieno, forse complice anche la brevissima durata del prodotto finito. A parte questo, poi, l'episodio in sé è comunque troppo astratto e un po’ vuoto nei contenuti, troppo fine a sé stesso.

Per ora dunque, mi ritengo poco convinto da quello che ho visto, ma spero che il progetto venga ripreso e magari ampliato in futuro.