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10.0/10
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Questo è stato in assoluto il mio primo Shounen-Ai. Comprai i primi due volumi anni fa in un'edicola, importati dall’America da una proprietaria appassionata di manga.. è così che ho conosciuto "La Esperança". Ho provveduto anni dopo a ordinare tutti i volumi (cartacei, ovviamente) in inglese, e non ne potrei essere più felice.

La storia parla di Georges Saphir, uno studente modello amato da tutti ma che stringe solo amicizie superficiali; e di Robert, un ragazzo ribelle che si comporta in questo modo per dei motivi ben precisi, tormentato da un passato che non riesce a dimenticare. Georges è molto somigliante a Grace, ex fidanzata di Robert, che perciò non riesce a evitare di avvicinarsi a lui... e Georges non riesce a evitare di avvicinarsi a Robert, "whose eyes pierce right through my soul, revealing things even I don't want to see".

Cosa rende questo fumetto unico, per quel che mi riguarda?
1 - La componente Shounen-Ai è importante, ma nasce come conseguenza del processo di scoperta di se stessi dei personaggi a un livello più generale. Per intenderci, quello che accade NON è che i personaggi cambiano in conseguenza del loro amore reciproco, ma piuttosto il contrario: i personaggi vivono delle lotte interiori con i demoni del loro passato, ed è mentre affrontano queste lotte che mano a mano, gradualmente, si rendono conto di essere diventati un sostegno l'uno per l'altro.
2 - La narrazione è fluida, le sequenze ben costruite, il tratto forse un po' immaturo ma non ce ne si rende quasi conto perché le scene fluiscono con leggerezza. I personaggi secondari sono ben strutturati, e ai momenti drammatici se ne alternano altri di divertenti che rendono la lettura piacevole. La profondità di alcune sequenze è in grado di tenere letteralmente incollati alla pagina.
3 - L'evoluzione di Georges e Robert nel corso della storia, soprattutto negli ultimi volumi, è meravigliosa. Il carattere che li contraddistingue inizialmente muta nel corso del tempo, chi era forte mostra le sue debolezze, chi era fragile impara a diventare forte e ad essere sostegno per l’altro nei momenti di difficoltà. In questo senso si esce dunque dagli stereotipi del genere, il che per me è sempre un bel punto a favore.
4 - La serie è ambientata in una scuola cattolica, e la fede gioca un ruolo fondamentale. Georges è molto credente, così come Grace, mentre per svariate ragioni Robert non lo è affatto. Ma in conclusione... non c'è nessun messaggio: ed è questa la cosa bella. Gli unici ostacoli all’amore tra i protagonisti sono i demoni del loro passato, non la fede di Georges, con cui anzi lui viene a patti in seguito al confronto… rullo di tamburi… proprio con un prete. Uno Shounen-Ai con un protagonista cattolico? Ehi, si può fare! Personalmente l'ho adorato.

In conclusione, consiglio questa storia a tutti gli appassionati di BL, ma anche a chi non lo è affatto: è un racconto delicato e profondo, in cui si può (ri)scoprire che per scrivere un BL non sono affatto necessari sentimenti preconfezionati, stereotipi di genere, triangoli amorosi e attrazione sessuale. Ciò che rende affascinante un BL può semplicemente essere, come in questo caso, il fatto che si tratti della storia di un incontro tra due anime.