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8.0/10
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"Devilman" è un manga scritto e disegnato da Go Nagai tra il 1972 e il 1973 e che raggruppa diversi generi: si passa dall’azione, con spiccate caratteristiche soprannaturali, all’horror intriso di drammaticità ed erotismo. L’opera consta di cinque volumetti ed è stata pubblicata in Italia da varie case editrici nel corso del tempo. L’edizione che mi appresto a recensire è la Ultimate Edition edita dalla J-POP dal 2013.

Per quanto riguarda la trama, essa si basa sul conflitto/rapporto tra bene e male. L’opera parte con un primo volume che introduce le vicende e i personaggi in gioco. Fin dall’inizio le atmosfere cupe e intrise di mistero accompagnano il lettore nelle vicissitudini di Akira Fudo, protagonista dell’opera, e Ryo Aksuka altro personaggio principale e motore delle vicende. Non sto qui a scendere nei dettagli della trama, ma trovo di rilievo come l’intera opera sia incentrata sulla rappresentazione del male e delle sue sfaccettature. In particolare, il male insito nella natura umana viene visto in tutte le sue sfaccettature: sia nel senso morale e metafisico, sia nel suo senso fisico inteso come male percepito dai sensi e causato da una perturbazione del normale stato di salute di un individuo. Le vicende proseguono sia con un ritmo serrato, sia con un andamento lento e riflessivo incentrato sui dialoghi. Ho trovato anche, interessanti gli avvenimenti narrati nel terzo volume con l’escamotage dei viaggi spazio-temporali. Il finale dell’opera lo trovo ben riuscito e atipico al contempo. Da sottolineare, infine, che Go Nagai, nel realizzare l’opera, ha trovato ispirazione dalle incisioni realizzate da Gustave Doré per la cantica dell’Inferno della Divina Commedia di Dante.
Voto trama: 8,5

Per quanto riguarda i disegni, si alternano tavole ben realizzate a tavole disegnate in modo un po' troppo semplicistico. Infatti, sono presenti tavole a colori o che sfruttano varie scale di grigio (forse in bicromia in originale) che ben si adattano al tono dark dell’opera. Questi disegni risultano notevolmente migliori rispetto alle tavole che presentano disegni più grezzi ed abbozzati. In alcune scene le tavole risultano in parte confusionarie. In alcuni casi, tuttavia, lo stile grezzo ed abbozzato ben si adatta ad alcune vignette, rendendole iconiche e caratteristiche. Questo duplice stile che si alterna nell’opera ben rappresenta graficamente il conflitto che c’è tra le parti in gioco (Demone-Uomo, Demone-Devilman, Uomo-Uomo). Dunque, trovo l’alternanza dei due stili grafici un perfetto connubio che ben si adatta alla trama dell’opera.
Voto disegni: 8

Per quanto riguarda l’edizione da me letta, si tratta della Ultimate Edition di J-POP composta da cinque volumi e contenuta all’interno di un box. I volumi sono nel formato 12 x 16,9 cm, muniti di sovraccoperta e con pagine a colori. Questa edizione, a quanto pare, ricalca l’edizione bunkoban pubblicata in Giappone nel 2009. L’edizione la trovo ben curata e di buona fattura, il prezzo è di 7,5€ a volume. L’unica pecca in realtà è il box che risulta un tantino delicato e va dunque maneggiato con cura.
Voto edizione: 8

In conclusione, è un’opera di cui consiglio caldamente la lettura e che rientra a pieno titolo tra i must have per un lettore di manga.
Voto complessivo: 8