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Ad una lettura sbrigativa e forse superficiale potrebbe sembrare un manga stupido e banale, incentrato su un gruppo di (tettute) scolarette dai poteri magici.

Ma...

Perdonate la premessa forse poco convenzionale, ma devo condividere la mia positiva impressione di questo manga, che ritengo meriti un'ottima recensione per alcuni motivi che tenterò di riassumere.

O) la sorpresa iniziale per cui non ti aspetti di veder utilizzati lo stereotipo della maghetta/scolaretta tettuta in un contesto horror/splatter con ambientazione contemporanea in ambiti di guerra: credo che la scelta della scolaretta sia un pretesto, ma ben accetto.

O) la protagonista è mossa da un sentimento di vendetta per la perdita dei propri genitori fatti prigionieri e poi restituiteli letteralmente in pezzi (è anche un manga horror/splatter, ma questi episodi cruenti sono più al contorno che al centro della storia).

O) i nemici sono dei mostruosi diavoli dall'aspetto puccioso (che ricordano vagamente i pupazzoni in cui si imbatte Tetsuo nel film Akira).

O) Il manga è drammatico per il contesto di guerra in cui si colloca la storia: dopo una guerra epocale terminata con la vittoria contro quei misteriosi mostri dall'aspetto terrificantemente puccioso, le battaglie che si avvicendano riguardano dinamiche in cui i mostri tentano di sopraffare il genere umano anche con subdoli sotterfugi, coinvolgendo gli eserciti e i governi di alcuni grandi paesi (Giappone e USA in primis).

O) I disegni di Seigo Tokiya sono spettacolari, con tavole che esprimono un dinamismo eccezionale ed un dettaglio degli armamenti maniacale (grazie anche al lavoro dell'advisor Naoya Tamura).

O) Come ogni buon mangaka ironico anche Fukami ha inserito gli intermezzi demenziali (a fine volume e in prima e quarta di copertina)!

Ho appena terminato il settimo volume che ho divorato e di cui rimango in trepidante attesa del successivo per vedere come si evolve lo scontro in Ucraina...