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9.0/10
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Passiamo a quello che è stato il mio primo seinen, nonché uno dei manga di fantascienza più belli che io abbia mai letto, se non il più bello: Zetman.
Masakatsu Katsura è un autore noto soprattutto nell'ambito delle commedie, anche se questa volta ha voluto cimentarsi non soltanto in qualcosa di diverso (anche se alcune delle sue prime opere sono effettivamente di fantascienza) ma anche in una tipologia di fumetto ancora inesplorata per lui, più matura. Nonostante ciò, l'autore riesce a creare qualcosa di meraviglioso, articolato e profondo ispirandosi non soltanto al genere madre ma anche a quello supereroistico. Infatti, è proprio la figura dell'eroe...o meglio dire dell'antieroe che il fumetto vuole analizzare e sviscerare. Di quanto sia difficile essere un protagonista senza macchia e che per fare del bene non bisogna per forza indossare un'armatura luccicante.
La psicologia dei personaggi la fa da padrona. Jin e Koga sono due facce della stessa medaglia: tanto simili tra loro quanto diversi e con l'avanzare dei numeri questa comparazione verrà marcata sempre di più. Il primo è l'antieroe, appunto, con un passato più che tragico alle spalle, ma sempre con qualcuno al suo fianco ad indirizzarlo nella strada giusta. Il secondo è l'eroe che tutti si aspettano e cresce con la convinzione di esserlo...peccato che il destino gli riserverà delle sorprese non del tutto piacevoli. È un ribaltamento dei ruoli continuo e questa trasformazione avviene anche con i cattivi, la quale col passare del tempo capiremo sempre più le loro ragioni e non potremo fare a meno di chiederci se abbiano torto o meno.
I disegni del maestro sono veramente di rara bellezza, specialmente verso i numeri finali. La costruzione dei corpi e il character design sono a dir poco perfetti e le scene di azione sono ben leggibili.
L'unica pecca di Zetman è che, purtroppo, non possiede una vera conclusione. Katsura ha portato a termine solo la prima parte di questa fantastica opera, lasciando a noi poveri spettatori l'amara curiosità e speranza per una continuazione che non si sa quando arriverà...e se arriverà mai. Nonostante questo ve la consiglio comunque? Assolutamente si. Il non avere un vero e proprio finale non sminuisce tutto quello che la serie rappresenta e racconta. Leggetela se avete l'occasione perché vi assicuro che ne vale la pena.
In conclusione:
"Quello che dimostra questo manga è quanto sia importante non chi siamo ma ciò che vogliamo essere, non da dove veniamo ma dove vogliamo arrivare...e con queste premesse non posso far altro che augurarvi buona lettura e buona scoperta!"