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Violenze fisiche, psicologiche, sessuali, incesti, cannibalismo, orge e chi più ne ha più ne metta: questo è "Kaifuku Jutsushi no Yarinaoshi" o, se si preferisce, "Redo of Healer". Si tratta di un anime tratto dalla corrispettiva light novel, andato in onda durante l'inverno del 2021 e prodotto dallo studio TNK. La trama è alquanto semplice: Keyarga, il protagonista, sarà impegnato nella sua vendetta personale contro chi precedentemente aveva abusato di lui e lo aveva usato per i suoi scopi. Infatti, grazie alla pietra filosofale, riesce ad annullare i quattro anni precedenti e a riviverli, questa volta, in modo consapevole.

Keyarga, come caratterizzazione, non mi dispiace per nulla: man mano diventa sempre più carismatico, sicuro di sé e spietato, ragionando sempre parecchio prima di compiere una qualsiasi mossa. Anche la sua voglia di vendetta sempre ardente e sempre presente mi porta ad apprezzare questo personaggio.
Per gli altri personaggi, prevalentemente donne, si nota come queste, dopo il lavaggio del cervello, non abbiano una vera e propria caratterizzazione, infatti, per quanto aiutino Keyarga, restano comunque i suoi burattini.
L'unico personaggio maschio con cui sembrerebbe andar d'accordo è Karman, con cui (s)fortunatamente non si sfocia nello yaoi, l'unica cosa che manca, dato che si arriva anche allo yuri.

Nonostante l'indecenza costante, mostrata episodio dopo episodio, la trama non mi dispiacerebbe, ma lo sviluppo fa sì che, fin troppo spesso, gli episodi siano la fotocopia dei precedenti. Infatti, si ha la ripetizione costante di uno schema ben preciso: un po' di azione (pochissima) che in un modo o nell'altro si trasforma in nottate di sesso, il che potrebbe andare bene, ma almeno senza le stesse ripetizioni e cercando di andare avanti con la storia in modo decente...
Ciò che ho odiato è invece il fatto che tutte, mi riferisco soprattutto a coloro a cui non è stato fatto il lavaggio del cervello, si affidino a Keyarga, senza chiedersi praticamente nulla di lui, e il fatto che lui le domini con il sesso, rendendole innocue (?).
Accetto la sua vendetta, anche perché, considerando il suo passato, in alcune situazioni i personaggi ricevono proprio quel che si meritano, ma in questo caso il punto centrale si sposta dalla vendetta ai continui abusi di Keyarga.

Sono dodici episodi di cui se ne salvano davvero pochi, e quei pochi non possono assolutamente essere definiti poi così buoni. I primi non sembrano essere male, anche perché viene presentata questa storia abbastanza originale, ma più si guarda e più si capisce come il punto centrale venga accantonato per "dar piacere" a Keyarga.
Come scrivevo sopra, si alternano episodi ripetitivi, lenti e noiosi, ad altri molto, troppo veloci, anche perché non ci si concentra parecchio sulla vera trama. Sono più gli episodi in cui vi sono molte più violenze e abusi che quelli in cui si va avanti con la vera storia.
In generale tutto risulta essere buttato lì a caso senza alcuna spiegazione, e soprattutto l'ingresso in scena di Keyarga (quando servirebbe il suo aiuto e la sua forza) è inspiegabilmente ritardato.
Per quel che riguarda il comparto tecnico, secondo me, è appena sotto la sufficienza, infatti i disegni e il character design obiettivamente non sono male, ma a me non sono piaciuti più di tanto, mentre le animazioni sono proprio mal realizzate, in alcuni tratti più di altri. L'unica cosa positiva è l'ending "Yume de Sekai wo Kaeru Nara" da ARCANA PROJECT che mi è proprio piaciuta, anche se c'è di meglio.

Tra indecenza e illogicità si conclude quella che sembrerebbe essere solo la prima stagione di "Redo of Healer", infatti questa serie non si conclude, anzi ancora Keyarga non ha nemmeno completato la sua vendetta, senza considerare tutta la storia che deriverà dal Re dei Demoni. Quindi è parecchio in sospeso.
Non si tratta di una serie che consiglierei, ma, se si ha voglia di un hentai (infatti non si ferma solo all' "ecchi") farcito da un po' di trama poco e mal sviluppata, credo che questa serie sia adatta...

Voto: 4,5/10