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Il film parla di un ragazzo con problemi di comunicazione, o meglio che preferisce comunicare con la scrittura (haiku) piuttosto che con le parole - e di una ragazza che si vergogna del suo aspetto esteriore, ovvero nasconde dietro una mascherina i suoi incisivi superiori sporgenti. I due s'incontrano la prima volta per caso in un centro commerciale a seguito di un incidente, dove lui scopre il "segreto" di lei e per sbaglio si scambiano gli smartphone; poi però tramite una successiva video-chiamata capiscono con chi e dove si sono scambiati i telefoni.

Da qui in poi la storia scorre lineare anche se non capisco perché alcune scene abbastanza importanti vengano saltate di netto: la restituzione degli smartphone e relativi dialoghi vengono tagliati del tutto; quando si rincontrano al centro commerciale mentre si svolge una specie di "corso" di haiku (poi chi è quella signora/signorina?), subito dopo si ritrovano a camminare da soli verso casa... perché hanno tagliato queste parti, forse le più interessanti? Non si ha la minima idea di come si siano presentati/conosciuti.

Fino a metà film la trama si svolge in modo scorrevole e si segue senza problemi, ma poi purtroppo si cade sul già visto, scontato, prevedibile - chiunque abbia visto un paio di anime del genere può immaginarsi come andrà a finire... col più classico degli svolgimenti e dei finali. Niente di male, però alla fine rimani un po' deluso, se speri in qualcosa di originale.

La grafica è più che buona con disegni semplici dai colori vivaci, sia per quanto riguarda i fondali che il character design - le animazioni sono nella norma, ma sempre godibili. Nota positiva, almeno per quanto mi riguarda, sono le musiche: alle prime note ho subito riconosciuto lo stile inconfondibile di Kensuke Ushio - davvero ottime.

In conclusione "Words Bubble Up Like Soda Pop", lo possiamo definire un film senza troppe pretese e credo sia stata questa anche l'intenzione della produzione; un film da vedere d'estate in leggerezza. Quindi se siete alla ricerca di un film leggero, fresco che non vi prenda alla sprovvista, questo fa per voi. Ogni tanto anche questi film fanno bene.

Nota personale: l'utilizzo della mascherina come elemento principale o quasi, in questo periodo (estate 2021) non saprei come definirlo... Casualità? Persuasione? Invito al suo utilizzo? Boh