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Prequel della serie classica, ambientato circa cinque anni prima della guerra galattica, Episode G Assassin ha come protagonisti indiscussi e indiscutibili i cavalieri d’oro. Ed il nemico è nientemeno che Crono , deciso a conquistare il mondo con gli altri undici titani e a dare alla sua gente, imprigionata nel tartaro, un mondo alla luce del sole in cui vivere. Coprotagonista o dovrei dire protagonista, sarà un giovanissimo Ioria.
Detta così sembra una storia semplice e scontata, ma semplice e scontato non ci sarà nulla in questo manga.
In primo luogo la grafica, dato che il tratto dell’autrice Shiori sarà semplicemente incredibile, dettagliato e diversissimo da tutto ciò a cui siamo stati abituati da Kurumada e Araki e non sarà facile abituarsi. Per non parlare degli scenari , spesso e volentieri immensi, in cui il cavaliere di turno viene non di rado disegnato come un semplice puntino. Ma la fatica sarà ben ripagata, poiché la grafica non sarà qualcosa di inutile, ma , al contrario, qualcosa di fondamentale, una vera e propria colonna visiva.
La storia, poi, è estremamente profonda, non voglio spoilerare nulla, ma anche dopo anni dalla lettura, non posso non essere impressionato da quanto sia bella, profonda e avventurosa e consenta di approfondire notevolmente la conoscenza dei nostri amati cavalieri d'oro. Tutti avranno i loro momenti di gloria e potranno combattere al massimo delle loro capacità, visto che i loro nemici, essendo dei, risulteranno ben superiori a loro. Anche Gemini potrà mostrare tutto il meglio e il peggio di sé stesso e tante cose potranno essere chiarite, in vista della serie classica. Certo, alla lunga la storia potrebbe sembrare ripetitiva e il finale leggermente aperto. Per non parlare dal tipo di storia che potrebbe essere meno interessante per chi non è un fan dei cavalieri, dato che la serie classica e il prequel si illuminano a vicenda. Ma dato il livello indiscutibile del manga originale e la sfida di realizzare un buon manga cambiando, anzi, rivoluzionando la grafica, non si può negare un 8 e mezzo a Episode G.