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Non sono un grande esperto né di anime scolastici né delle commedie sentimentali, ma, non so perché, "Komi Can't Communicate" mi ha catturato, e sono contento l'abbia fatto.

Tratto dall'omonimo manga, la serie racconta la vita quotidiana di Shouko Komi, una ragazza con un serio disturbo della comunicazione che non riesce nemmeno a parlare con gli altri senza andare nel panico, e che verrà aiutata dall'amico Tadano nel raggiungere il sogno di ottenere cento amici.
La premessa è molto semplice ed è quanto basta a dare il via ad un anime molto leggero e divertente. Ogni episodio raccoglie vari spezzoni e situazioni della vita quotidiana di Komi alle prese coi problemi più disparati e con i suoi "amici", uno più fuori di testa dell'altro. La scuola frequentata da Komi e Tadano è infatti brulicante di ragazzi molto sopra le righe, che coloreranno vivacemente le giornate della ragazza. Non si sprecano i siparietti comici, quasi sempre ben riusciti, e, anche se la formula può sembrare stantia e ripetitiva, riesce sempre ad intrattenere e divertire.
Molto solido il comparto tecnico, che a parer mio migliora di molto il character design del manga, ed è carina anche la colonna sonora (sebbene alle volte un po' ripetitiva).

Nel complesso, "Komi Can't Communicate" è un anime che sa intrattenere, e lo consiglio a chiunque cerchi una visione leggera e spensierata. Per ora la prima parte della serie non mi ha annoiato neanche un po', chissà se anche il prosieguo si manterrà su questo livello.