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10.0/10
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Una giovane Sacerdotessa, alle prime armi come avventuriera, si unisce a un gruppo per una missione di sterminio di Goblin; la missione fallisce miseramente, ma quando tutto sembra perduto Goblin Slayer giunge in suo soccorso. La sacerdotessa decide poi di unirsi a Goblin Slayer nello sterminio sistematico, paranoico e meticoloso dei Goblin, unica specialità di Goblin Slayer.

La trama può sembrare all'inizio banale, ma non lo è affatto. La narrazione si focalizza esclusivamente su di un personaggio, Goblin Slayer, che rimarrà misteriosissimo fino alla fine. L'intreccio narrativo è semplice, lineare e interessante, così come l'universo che l'autore ha creato, con i suoi misteri e le sue controversie. L'autore ha deciso di narrare le vicende di un avventuriero come un altro, focalizzato nella sua piccola lotta contro i Goblin per motivi personali, piuttosto che narrare l'avventura di un'eroe che salva il mondo eliminando il signore dei demoni, che c'è ma che rimane di contorno e sconfitto da un personaggio che rimane praticamente anonimo allo spettatore. Dalla narrazione traspare uno stile unico e molto particolare, infatti nessun personaggio ha un nome proprio, vengono tutti chiamati con soprannomi, nome della razza e classi di lavoro, scelta stilistica audace, originale e vincente. Questa scelta stilistica non permette l'attaccamento dello spettatore e non rende facile empatizzare con i personaggi. L'ambientazione è dark fantasy, molto cruda, violenta e a tratti macabra soprattutto per quanto riguarda gli scontri con i Goblin, parte centrale dell'opera. L'anime è appassionante ed estasiante, cattura l'attenzione e al tempo stesso disgusta grazie alle sue immagini cruente e oscene.

I personaggi hanno design buoni e ben differenziati, non hanno nomi propri, ma sono comunque ben caratterizzati, non stereotipati. Tutta l'opera si focalizza su Goblin Slayer il protagonista, che ha un background crudo ma ben fatto e per niente banale e una buona caratterizzazione psicologica e caratteriale che si evolve durante l'opera. Tutti gli altri personaggi non sono poi così caratterizzati, la cosa però non pesa minimamente.

Il comparto tecnico è buono, la CGI poteva essere fatta un po' meglio in alcuni momenti ma è comunque buona. Le soundtrack sono particolari ed esaltano le atmosfere nella loro epicità e drammaticità. Il doppiaggio italiano è davvero molto ben fatto con ottime scelte per i vari personaggi.

In conclusione l'opera è davvero molto ben fatta e l'anime, per me, merita moltissimo di essere visto da chiunque.