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6.0/10
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"Kaiju 8" è uno degli ultimi manga di un filone che a dire il vero non è mai passato di moda ma che negli ultimi anni si è molto riacceso, ovvero quello dei manga con un protagonista nello stile di Devilman, forse è anche il manga di maggior successo ma anche a mio parere uno dei più deludenti.
Tagliamo la testa al toro il problema principale di "Kaiju no 8" è che se avete già letto qualche battle shonen, probabilmente avete già letto anche "Kaiju no 8". La serie manca completamente di qualunque originalità o guizzo creativo, non solo per quanto riguarda la storia ma soprattutto nei personaggi e dialoghi. Sembra qualcosa di scritto usando il manuale del "generico battle", ogni situazione è già vista e tutto viene eseguito nel modo più prevedibile possibile, inoltre è tutto contornato da un grossissimo buonismo nei personaggi che da una sensazione completamente irrealistica di una guerra in corso e di un corpo militare in azione.
Ovviamente non tutto negativo, nella sua semplicità è comunque un manga che intrattiene con scene d’azione pulite e bene eseguite, il design dei personaggi non brilla ma quello dei mostri invece è accattivante e pieno di stile... ma oltre questo non ci sono molte altre lodi che posso fare a questa opera. I personaggi sono piatti come pure i dialoghi, il battle system non ha quasi alcun tipo di struttura e anche il pacing veloce (uno degli elementi di pregio dell’opera) va a perdersi nel corso dei volumi, tra lunghi training arc o il ripetersi di situazioni.
Forse l’aspetto più deludente sta nel fatto che il mangaka spreca completamente anche le poche basi e caratteristiche interessanti messe nel manga, esempio lampante sta nel protagonista. Inserire un protagonista adulto (32 anni) pieno di rimpianti per non essere riuscito a raggiungere i propri obbiettivi è sicuramente una buona idea, purtroppo arrivati a 70 capitoli tutto questo è stato completamente sprecato e non c’è assolutamente nulla che distingua il nostro protagonista dal solito adolescente protagonista di qualunque battle shonen, la sua età non fa assolutamente alcuna differenza nella narrazione e caratterizzazione passati i primi capitoli della storia.
I disegni fanno il loro lavoro anche se negli ultimi volumi anche questo aspetto subisce un calo, soprattutto ci sono pagine piene di primo piano, balloon enormi e disegni privi di tridimensionalità, ma le scene d’azione restano di buona qualità come anche il design dei mostri soprattutto quelli umanoidi.
Riassumendo "Kaiju no 8" è sicuramente un manga deludente se cercate qualcosa di diverso o interessante in un genere piuttosto saturo, il manga privo di creatività e ricolmo di dialoghi ed emozioni facili. Se invece cercate qualcosa pieno di azione di media qualità, con pochi pensieri per un puro e facile intrattenimento allora non esitate.
Ovviamente questa è una opinione provvisoria dato che l’opera è ancora in corso tornerò sulla recensione in caso ci fosse un deciso miglioramento dell’opera.