logo GamerClick.it

8.5/10
-

Dopo anni di tira e molla tra il mondo delle storie brevi sci-fi e gli artbook spinti con belle ragazze ricoperte d'olio, Masamune Shirow decide finalmente di combinare le due cose per dare vita a una "serie" davvero particolare: i tre volumi di W Tails Cat sono infatti impostati come degli artbook e non narrano alcun tipo di storia lineare, quanto più una serie di vignette sconnesse che ci mostrano vari episodi (tutti erotici, chiaramente) ambientati in un mondo sci-fi che viene man mano descritto e approfondito con blocchi di testo ai bordi delle pagine. L'universo in questione non è troppo dissimile da quello visto in sue opere passate (Ghost in the Shell in primis), ma fa comunque da sfondo interessante alle varie scene di sesso, che vedono tutte protagonisti membri dell'esercito o forze armate di turno.
Le numerosissime ragazze illustrate da Shirow son tutte bellissime, con curve mozzafiato e design molti variegati e ben distinti, con uniformi dall'aspetto tanto creativo quanto piccante. Non ci sono seni dalle dimensioni spropositate né dalle natiche giganti, infatti praticamente tutte le ragazze hanno lo stesso body-type: snelle ma abbastanza muscolose, con gambe lunghe e flessibili. Purtroppo nei primi due volumi sono praticamente assenti, ma nel terzo, dove le ragazze sono in costume da bagno, possiamo ammirare anche piedini disegnati davvero bene, conformi alla corporatura atletica delle protagoniste e squisiti nei dettagli.
La priorità di W Tails Cat è innanzitutto il sesso lesbo, infatti più della metà delle scene di sesso presentano solo donne, impegnate in scopate vigorose, raccontate attraverso un sacco di zoom dinamici e splash pages a tutto campo. Le signorine in questione sono disegnate sempre in pose particolarissime che sfruttano appieno il particolare formato verticale e non ingabbiato di un artbook, permettendoci di scrutare per bene i loro corpi, gustarci per bene il dettaglio riposto nel disegno di seni e gambe e ammirare, per quanto permesso dalle censure, i loro posti più privati.

Le scene yuri sono tutte bellissime ed estremamente piccanti, grazie a corpi e volti molto espressivi e grande attenzione all'anatomia...molto meno piacevoli solo le scene dove le ragazze vengono molestate da degli energumeni in uno strano 3D che crea uno spiacevole effetto uncanny valley. Shirow ha sempre provato a unire CG e disegno digitale, ma questa scelta stilistica personalmente non l'ho apprezzata per nulla, e ogni volta che compariva un qualche pelato con l'arnese di fuori contavo i minuti poiché l'inquadratura tornasse su una pagina con solo donne.
I tre volumi non presentano fetish particolarmente spinti oltre a un frequente uso di enema: capita molto spesso che una scena si concluda con il forzato inserimento di un tubo nel buco del sedere della protagonista di turno, che avrà modo di darsi a schizzi e squirt mirabolanti in quella successiva. C'è anche una buona dose di piscio, con molte delle scene yuri che finiscono con lunghi getti di urina, disegnati però in maniera molto sottile e con colorazione trasparente.

Il mio preferito dei tre volumi è sicuramente l'ultimo: innanzitutto come già accennato prima finalmente Shirow si decide a disegnare per bene i piedi delle varie ragazze, e ogni piedino ha un aspetto così invitante e attraente che non mi spiego il perché gli altri due libri li ignorino completamente. Questo volume è anche un tripudio di schizzi continui: sia dalla vagina che dall'ano delle ragazze esce fuori sempre un getto di piscio o schiuma bianca, non c'è mai un attimo di pausa per nessuno dei due buchi. Questi due fattori quando messi insieme danno vita a delle pagine pregne di erotismo, rendendo la scena che apre il volume la mia preferita in tutta la serie: una bella ragazza color ambra tutta bagnata con i piedi al vento e in bella mostra che viene sditalinata da una sua collega altrettanto affascinante, lasciandosi andare a gemiti, orgasmi multipli e pisciata libera, cosa si può volere di più eccitante?

In conclusione, questi artbook sono davvero belli, per quanto probabilmente superfluo agli occhi di molti il mondo sci-fi che fa da sfondo a tutte le sconcerie è abbastanza interessante e ogni ragazza è disegnata splendidamente. Personalmente avrei preferito fosse una serie unicamente yuri, dato che tutte le scene lesbo sono fenomenali mentre quelle con uomini son davvero pesanti e spiacevoli a vedersi, ma anche così è un'opera davvero ben realizzata, che si può apprezzare con le mani sia dentro che fuori le mutande, e consigliata sia a chi è già fan del maestro Shirow che a chi non è familiare con i suoi lavori precedenti.