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"1001 notti alle terme" è un manga hentai di un solo volume, scritto e disegnato da Omina Tachibana tra il 2017 e il 2018. Il titolo originale giapponese è "Yukemuri Harem Monogatari" che tradotto significa "La storia dell'harem delle terme". Nella versione italiana il titolo invece richiama stranamente la fiaba araba de "Le mille e una notte".

A differenza della maggior parte dei volumi unici di questo genere, che spesso sono raccolte di storie brevi, "1001 notti alle terme" contiene un'unica storia che si sviluppa in cinque capitoli.

Tutto inizia quando una scrittrice di romanzi erotici si reca in un piccolo ryokan (una locanda con stabilimento termale) in cerca d'ispirazione per il suo nuovo libro. La donna mette gli occhi sul giovane inserviente della locanda, decidendo di usarlo a modello per il suo protagonista e di provare dal vero le varie situazioni descritte nel libro, in modo da dargli un tocco più realistico. Ben presto, tutte le ospiti e le altre dipendenti della locanda si trovano coinvolte nella cosa e il fortunato ragazzo si ritrova con un harem di donne sexy e vogliose di farlo da mattina a sera.

La trama alla base del volume è chiaramente molto semplice e non molto originale, ma stiamo parlando di un manga hentai, ed è già tanto che ci sia una storia che regga e riesca a giustificare tutte le varie scene di sesso.

Non è però la storia ciò che rende "1001 notti alle terme" un valido manga porno, ma i disegni dell'autore e le scene di sesso rappresentate. Le ragazze disegnate da Tachibana sono tutte estremamente belle e sexy, dai fisici con tutte le curve al punto giusto, snelle ma comunque piene.

Per quel che riguarda le scene di sesso, sono davvero tante e di buona qualità. Chiaramente essendo il manga di genere "harem", la maggior parte sono scene di sesso di gruppo con il protagonista maschile che si destreggia tra le sue varie partner, da un minimo di due al massimo di sei. Nonostante il coinvolgimento di così tante persone, nel manga non ci sono grossi eccessi. Il volume è un hentai vanilla, perciò quasi tutte le scene sono di sesso consenziente, con le protagoniste femminili innamorate del partner.

Il manga resta però un porno perciò non manca niente di quello che ci si aspetta da questo genere di fumetti, quali bukkake, paizuri e liquidi di tutti i tipi a profusione.

La qualità dei disegni dell'autore si fa notare anche e soprattutto durante le molte scene di sesso di gruppo, che sono curate all'inverosimile, con pagine piene di dettagli in ogni vignetta.
Da questo punto di vista si può dire che "1001 notti alle terme" è quasi stancante da leggere. Non pensate a male però!

Quello che intendo è che quasi ogni pagina è piena di tette, culi, passere gocciolanti, volti in preda all'orgasmo, e non si sa dove mettere gli occhi per prima, e si finisce per essere come il protagonista, intontiti da tutta quella grazia. Non lo considero un difetto vero e proprio, anzi è uno dei punti a favore del volume, ma personalmente credo di aver fatto davvero fatica in alcune parti a capire a chi delle ragazze apparteneva un certo culo o un paio di tette.

L'edizione italiana del volume è stata realizzata da Magic Press e pubblicata nella loro collana di manga per adulti, Black Magic. Anche questo volume, come altri, presenta un formato più grande dei tankobon standard, la sovraccoperta e la presenza delle pagine a colori presenti nella versione originale giapponese. Inoltre il volume è privo delle censure presenti invece nella versione giapponese. Nel complesso si tratta di una buona edizione, nello standard della casa editrice, e anche il prezzo è adeguato.

In breve, "1001 notti alle terme" è un validissimo manga hentai. La storia non è granché elaborata ma tutto sommato funziona, l'importante però, sono le tante scene di sesso, tutte molto curate e ottimamente disegnate, che valgono sicuramente l'acquisto del volume.