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Oggi vi parlo di un videogioco che per me e' stato forse uno dei piu' belli degli ultimi anni. Sekiro: shadows die twice.
La trama non e' particolarmente complessa, anche se comunque chiara e piacevole. Il nostro protagonista e' uno shinobi che dovra' affrontare varie avventure per difendere il suo padrone a cui ha giurato eterna fedelta'. Cio' che realmente "cattura" di questo prodotto sono le ambientazioni e soprattutto (cio' che mi ha colpito di piu') il fantastico utilizzo della mitologia giapponese.
Il nostro protagonista sara' abbastanza taciturno senza darci la possibilita' di poterci "affezionare" a lui. Lupo, cosi' e' chiamato, sara' uno shinobi al servizio di Lord Kuro, il suo unico dovere sara' difendere il suo padrone dagli interessi bellici dell'antagonista Lord Genichiro. Nel mondo di gioco avremo modo di interagire con altri personaggi che seppur non essenziali per la trama saranno a loro modo interessanti. I personaggi secondari sono stati ben costruiti, con intenti e relazioni non troppo complicate, ma ben intrecciate. Ci capitera' spesso infatti di intuire subito come utilizzare la relazione con un determinato personaggio.
Altro punto che comunque ci aiutera' nelle nostre missioni o comunque per comprendere meglio la lore, saranno le conversazioni origliabili sparse nel mondo di gioco.
Gli enigmi non saranno mai estremamente complicati anche se (personalmente parlando) ho trovato quasi impossibile da capire da solo come sbloccare un finale alternativo.
Ho anche apprezzato la possibilita' di seguire vari percorsi per proseguire nella trama, infatti siccome il gioco offre un livello di sfida abbastanza impegnativo, la possibilita' di poter accantonare un nemico per tornare in un secondo momento credo sia stata molto indicata.
I nemici li ho trovati per lo piu' vari e con schemi di attacco differenti che ogni volta ci dovranno far pensare ad una strategia da adoperare per sopraffarli, includendo boss e miniboss che troveremo nella nostra avventura.
Credo sia doveroso elogiare il comparto grafico. Le ambientazioni sono ben curate, i nemici vari e abbinati col contesto in cui li troveremo. Gli effetti di luce non saranno mai molto marcati, anche se spesso ci troveremo a passare da luoghi oscuri a paesaggi colorati pieni di luce a cui sara' impossibile non rimanere affascinati. Molto apprezzata anche la ridotta presenza di aree di combattimento claustrofobiche, che avrebbero reso sicuramente l'esperienza di gioco molto piu' frustrante. Unica pecca, in alcuni scenari piu' abbondanti di nemici ho avvertito un calo dei fotogrammi al secondo. fortunatamente solo 2 scenari.
Il comparto sonoro non e' da meno, gli effetti delle esplosioni od il semplice parare con la nostra katana sara' soddisfacente e spesso potremmo affidarci al nostro udito per percepire la presenza di nemici che non eravamo riusciti ad individuare.
Credo che il fattore di maggior successo di Sekiro sia il sistema di combattimento innovativo. Credo di non esagerare dicendo che questo prodotto ha creato un suo stile di combattimento: pulito, efficace e soprattutto intuitivo. Avremo l'opportunita' comunque di poter utilizzare degli accessori col nostro braccio prostetico, ovviamente la maggior parte ispirata a tecnologie ninja o comunque ad armi della cultura giapponese.
Molto semplice ed intuibile l'albero delle abilita', che ci dara' modo di poter offrire a Lupo le migliori tecniche a seconda del nemico che ci troveremo davati. Discorso molto simile per quanto riguarda l'evoluzioni del braccio prostetico e il tabellone del'evoluzione delle nostre armi e gadget.
Anche se avremo un ottimo assortimento di armi, sia offensive che difensive, tecniche ed un ottimo sistema di crescita' delle statistiche, gli scontri con i boss e miniboss non saranno mai una passeggiata. Sekiro infatti ci offrira' un livello di sfida piu' alto, a mio avviso, del livello del giocatore medio. Cio' nonostante non avvertiremo mai un vero senso di frustrazione incombente, e di contro la vittoria contro questi avversari sara' sempre estremamente soddisfacente.
Sekiro non e' un prodotto estremamente longevo, io ho impiegato circa 40 ore per la prima run di gioco. Carino il tentativo dei vari finali possibili che cerchera' di spingere il giocatore a rigiocare l'avventura, anche se ad essere sinceri, alcuni (secondo la mia opinione) saranno estremamente difficili da attuare, oserei dire quasi impossibili senza una guida.
Il doppiaggio e' soddisfacente e le traduzioni sono ottime.
Uniche pecche, il reciclaggio di alcuni miniboss che troveremo nel percorso di gioco, ed anche un altra cosa che non mi ha entusiasmato la scarsa reperibilita' di alcuni materiali che ci obbligheranno a completare il gioco almeno 3 volte se vogliamo portare le nostre armi al loro livello massimo.
In conclusione, credo che Sekiro sia un gioco eccellente che offre un equilibrato senso di sfida e che riesce a catturare il videogiocatore completamente.
Consigliato a tutti gli appasionati del genere action che cercano un buon livello di sfida con una storia lineare senza troppe sbavature e in un mondo di gioco che spesso ci lascera' a bocca aperta.