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Questa recensione è particolarmente soggettiva, quindi vi invito a prendere quello che scriverò da qui in poi con le pinze.

Inizierò recensendo le prime due stagioni dell'anime (a parer mio inferiori rispetto alla terza); la trama, inaspettatamente, l'ho trovata abbastanza originale, probabilmente grazie all'introduzione del concetto di "ragazza a noleggio", che porterà a creare delle situazioni diverse rispetto ai classici anime sentimentali/slice of life.
Nonostante le grandi potenzialità dell'anime e le alte aspettative che mi ero fatto coi primi episodi, mi ritrovo a fare i conti con Kazuya (uno dei due protagonisti dell'anime) il quale, a mani basse, penso sia uno dei personaggi peggiori che abbia mai visto; il suo problema più grande è il fatto di non riuscire a maturare nel corso della trama, che lo porterà a ricadere sempre nei soliti errori, rendendo l'anime dopo un po' di episodi quasi ripetitivo... fortunatamente, a salvare la situazione c'è Chizuru (seconda protagonista dell'anime), che riesce abbastanza bene a risollevare l'andamento dell'anime.
Altro personaggio che non sopporto (ma questo è un commento puramente soggettivo, che però mi ha influenzato la visione) è Ruka, che è la perfetta immagine di ragazza con cui non vorrei mai avere a che fare.
Nelle prime due stagioni non ci sono grandi sviluppi di trama, il che mi ha portato a pensare che ventiquattro episodi per arrivare dove sono arrivati siano stati un po' eccessivi (ne sarebbero bastati tranquillamente diciotto/diciannove).
Voto alle prime due stagioni: 7/10

Nella terza stagione finalmente si vede Kazuya maturare un po' alla volta, e la trama inizia a prendere una piega interessante (il personaggio migliore, personalmente, rimane comunque Chizuru).
Voto alla terza stagione: 8/10 (speriamo che anche la quarta stagione abbia un ritmo simile alla terza)

Comparto visivo ottimo, nulla da dire a riguardo: 9/10

Il voto finale è un 8 di incoraggiamento: mi auguro che la prossima stagione sia all'altezza della terza.