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A fine 2023, non sapendo più come fare a pescare anime nuovi da guardare che non mi facessero perdere tempo, ho pensato bene di andarmi a vedere le nomination agli award annuali.
Nel 2018 ho trovato questo "Zombie Land Saga" che, nonostante il soggetto abbastanza ridicolo a mio parere, aveva ottenuto ottime critiche, e devo dire di non essermene pentito, e ora vi racconto il perchè.

P.S. La recensione tiene conto dell'inizio della seconda stagione, più che altro per capire come si sarebbe evoluta la strana scelta narrativa dell'autore.

Regia: 8,5
Non annoia assolutamente, tiene il passo con gli eventi continui che si susseguono abbastanza rapidamente, senza prolungarsi troppo o accelerando dimenticandosi cose per strada. Certo, ci sarebbe molto più da approfondire di questo o quell'altro, ma a fronte di dubbi che rimangono continui in testa per tutta la serie, si alleggerisce la narrazione rendendola più fluida. Vi verrà voglia di guardare un episodio dietro l'altro!

Sceneggiatura: 6,5
È la parte più controversa, viste le varie recensioni e commenti di chi l'ha visto, e a ben ragione.
Si passa dai primi episodi di commedia demenziale a una commedia un pochino più seriosa, poi si mantiene sempre un po' di umorismo che affianca però solamente un approfondimento maggiore dei personaggi e della loro situazione, e si finisce mettendo in campo alcuni indizi che sembrano svoltare verso qualcosa di più serio. Mi sono quindi guardato anche i primi episodi della nuova stagione, per capire dove volessero andare a parare, e il tono è rimasto della commedia umoristica che lascia anche molto spazio ai sentimenti e ai problemi caratteriali delle protagoniste.
Ho notato che non molti hanno apprezzato questo continuo cambio di direzione, e ammetto che, se inizio a guardare una serie pensando che mi farà ridere a crepapelle e poi a metà decide che bisogna far piangere (sto esagerando, non è così grave questo caso), ci rimango male anch'io. Effettivamente, questa storia che di demenziale ha tutto a partire dall'idea di base, poteva andare avanti in mille modi, e si è cercato di mescolarli tutti insieme. Il risultato è qualcosa di strano e difficile da valutare oggettivamente. Non mi sono mai trovato così in difficoltà a dare un voto!

Design: 9
Bello e "vivace", colori accesi, design delle protagoniste accattivante e una buona attenzione ai dettagli ne rendono la visione assolutamente piacevolissima. L'espressività delle protagoniste è decisamente valida, rendono molto le loro emozioni.
C'è chi si lamenta della CGI, ma tranquilli, è usata in pochi spazi limitati e mi pare esagerato sparare a zero solo per forse dieci minuti in tutta la stagione in cui viene usata. In ogni caso, nella seconda stagione è molto migliorata, tranquilli.
Belli anche gli effetti speciali e le animazioni, decisamente una promozione.

Caratterizzazione dei personaggi: 7
Ogni ragazza ha la sua personalità e un modo di fare precisi, senza però cadere negli stereotipi.
Non si arriva a una profondità tale da amare un personaggio piuttosto che un altro, tuttavia si comprenderanno i loro limiti e problemi, riuscendo ad avvicinarvisi nelle varie disavventure quotidiane.
Belli, ma non invadenti, gli spazi lasciati ad alcune delle ragazze in certi episodi.
Odio però il tipo (capirete subito chi), un tizio messo lì solo per far casino. Lo so, è una commedia demenziale e quindi ci sta, molti lo adorano addirittura, ma veramente gli tirerei un cazzotto ogni volta che lo vedo...
In ogni caso, non aspettatevi troppo, ma neanche troppo poco.

Sonoro: 7,5
La sigla di apertura è carina, perlomeno per lo stile delle animazioni che l'accompagna. Carine le musiche composte per la serie.
Lo so che sto recensendo la prima stagione, ma l'apertura della seconda è stata una tale sorpresona che finisce per migliorarne il voto.
Per il resto, le musiche di sottofondo nelle scene o il rumore d'ambiente mi sembrano praticamente assenti.

In definitiva: 7,7
Come ho scritto sopra, la sceneggiatura è la chiave determinante per capire se vi piacerà o meno.
È un anime abbastanza completo, il che è un pregio, il problema è che si presenta come un'altra cosa, deludendo qualcuno.
Se lo state per iniziare senza aver letto l'intro, è molto meglio, non saprete a cosa andrete incontro e ve lo godrete appieno, questo è l'unico consiglio che posso darvi.