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Scrivo questa recensione dopo aver visto anche i due OAV conclusivi perché il finale della serie non spiega granché, almeno così, più o meno, ho capito qualcosa. La serie va vista con anche questi ultimi, altrimenti è inutile. Purtroppo nel mio caso hanno solo confermato il voto per il lavoro fatto riguardo tutta l'opera...

Regia: 6
Forse a causa della sceneggiatura decisamente complessa, ma non riesce mai a decollare. E' tutto decisamente confusionario e sia le tempistiche degli avvenimenti, sia il modo in cui sono raccontati non aiutano.
E' un anime che fa del mistero il suo punto di forza e si è scelto di svelare poco alla volta la verità sulle vicende che girano intorno al protagonista. Normalmente trovo che mostrare tutto un po' come viene visto da quest'ultimo sia la scelta migliore, però bisogna saperlo fare. Quando poi le vicende sono davvero molto complesse, bisogna lasciare un po' andare e mostrare qualcosa, altrimenti si brancola troppo nel buio. La mia sensazione è stata di confusione fino al penultimo episodio, dove finalmente si capisce gran parte della trama per arrivare ad un finale, al contrario, troppo semplicistico. Per me si è voluto esagerare creando un'aura di mistero troppo fitta rendendo un'illusione la seriosità eccessiva dell'anime, quando in realtà non ce n'era bisogno.

Sceneggiatura: 6
L'idea di base ci sta, non innovativa, ma a suo modo originale. Non entro nei particolari perché rovinerei i primi due episodi. Il problema è che fino al penultimo episodio si è in balia di quello che succede perché non ci si capisce niente. I personaggi fanno un po' quello che vogliono, compaiono e scompaiono continuamente in questa specie di gioco strano per un futuro migliore, e tu come il protagonista sei in mezzo alle onde a cercare di capire dove dirigerti nuotando per arrivare a riva e capire dove sei finito. La storia poi ha in sé alcuni buchi e forzature dovuti al filo logico della trama che va seguito per forza, devi quindi farti andare bene alcune scene non proprio perfette.
Di per sé la sceneggiatura è anche buona, però esagerata. Semplificandola o aumentando il numero di episodi, forse sarebbe andata meglio.

Caratterizzazione dei personaggi: 4,5
Le azioni che intraprendono tutti, protagonisti e non, sembrano un po' a casaccio. Hanno tutti un piano (anzi quasi tutti), ma è sempre un po' fumoso e le azioni per completarlo lasciano vari dubbi. I personaggi "secondari" sono in balia dei due personaggi principali, sembra quasi che "ci facciano" e basta. Non dico che in generale siano tutti stati creati male, forse se mi trovassi nella loro situazione anch'io mi comporterei in parte in certi modi, tuttavia non si empatizza con nessuno e non si comprende appieno neppure cosa vogliano fare. Con gli OAV le cose peggiorano pure, alcuni non sembrano neppure impegnarsi per portare a termine il "gioco" a cui cui partecipano. Per me non ci siamo.

Design: 3
Mamma mia che brutto stile. E poi mancano un sacco di dettagli, in primis le figure per intero delle persone. Le animazioni di alcune cose poi sono visibilmente fatte in CGI mentre il resto si stacca visibilmente, e non è un gran bel vedere. Ok che scrivo questa recensione nel 2024 (ma l'avevo vista anche prima), però per essere fatto nel 2010 la qualità non è all'altezza neppure di quel periodo. Faccio fatica a salvare qualcosa, a parte certi dettagli fatti meglio come i cellulari dei personaggi principali e poco altro.

Sonoro: 5
Sorprendente la sigla iniziale degli Oasis, gruppo che non mi piace, ma che ha fatto una sigla all'altezza ed attinente all'atmosfera dell'anime. A parte questo niente di che. Poteva starci qualche musica di sottofondo nelle scene più misteriose o qualche suonata quando i due protagonisti erano da soli, invece nulla. Non riesco a far arrivare alla sufficienza neppure questa parte.

In definitiva: non mi è piaciuto, tantissima carne sul fuoco mal gestita e buttata li per sembrare letteralmente gustosa quando in realtà sembrava più un mucchio di idee messe lì senza una logica.
Anche oggettivamente non riesco a promuoverlo, poteva essere fatto tutto meglio, e invece si è esagerato o ci si è persi in tantissime cose.
Non riesco a suggerirlo a nessuno. Peccato perché l'idea di base, ripeto, era buona, ma è stata gestita con i piedi.