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Devo dire che, rispetto alla prima stagione, questa mi ha deluso molto. Si nota che è stata fatta al risparmio, disegni e animazioni sono notevolmente peggiorati. Del resto non me l'aspettavo nemmeno che facessero una seconda stagione.

Per quanto sia stato bello rivedere Red e Rit, questa stagione è stata molto sottotono dal punto di vista romantico, concentrandosi sugli aspetti più d'azione che su quelli slice of life, il che fa molto senso se si pensa che il tema principale della storia è proprio l'enfasi della bellezza della vita tranquilla che Red, Rit e gli altri si sono costruiti. Come conseguenza, la serie ha saltato molti, troppi momenti dolci del nostro OTP (tra le altre cose le scene che vedete nella sigla finale dove Rit cuce una sciarpa che regala a Red nei romanzi sono proprio parte della storia!) e questo è un vero crimine contro noi romanticoni dipendenti! E, come se non bastasse, ci risiamo con questa mania dei giapponesi di ficcare momenti teasing a tema incesto... nelle light novels Ruti non dice mai battute fraintendibili nei confronti di Red, mai. Così come non c'era neanche quel momento in cui Yarandala va a ficcarsi nella vasca con Red... e che diamine, uno dei motivi per cui Banished mi è piaciuto tanto è proprio perché la storia d'amore tra Red e Rit è pura e godibilissima, senza i soliti stereotipi anime a rompere le scatole...

Non è solo quello che ci siamo persi purtroppo: hanno saltato un intero arco narrativo che precede l'arrivo di Van e del nuovo party dell'eroe a Zoltan. In pratica, una antagonista che faceva parte del passato di Red e gli altri (e che tra le altre cose era innamorata di lui) minacciava Zoltan e un regno vicino minacciando di far scoppiare una guerra. E ci siamo pure persi Rit versione lupa tra l'altro...

Un personaggio che perde tantissimo nell'adattamento anime è il nuovo eroe/antagonista Van: posso capire tutti coloro che pensano che sia stato perdonato/redento troppo facilmente. Beh vi garantisco che nelle light novels la cosa ha molto più senso visto che si scopre che il ragazzo era letteralmente plagiato mentalmente dal dio Demis, il quale è tutto tranne che una divinità benevola, che tra l'altro ha creato la protezione divina in primis ispirandosi al carattere del primo eroe vissuto in epoca antica perché convinto che in ogni epoca dovesse esistere un uomo come lui. Quindi è molto più genuino perdonare Van quando si scopre che non era davvero in controllo delle sue azioni, un po' come Ruti le cui emozioni (o mancanza di tali) erano chiaramente distorte nella prima stagione.

Gli do comunque oltre la sufficienza perché i momenti tra Red e Rit mi han pur sempre fatto venire le farfalle nello stomaco.