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Pubblicizzato come il futuro dell'animazione, floppò gravemente, la produzione si giustificò dicendo "è solo colpa del tipo di animazione, non siete pronti al futuro". A nessuno gliene fregava alcunché del tipo di animazione (che, comunque, è scadente).

Spesso c'è questo patetico tentativo di fare salire la tensione facendo finta di mettere in pericolo la vita della protagonista ma fallendo miseramente per vari motivi:
1- quasi sempre è lei stessa causa del pericolo
2 - gli antagonisti sono cattivi come la strega Amelia
3 - parere personale, io desideravo che le cose le andassero male.

Come personaggi abbiamo:
- la protagonista, odiosa e irritante;
- le comparse all'orfanotrofio: stereotipate ma efficaci;
- Il gatto odioso quasi quanto la protagonista, è praticamente un Deus ex machina portatile;
- Babajaga: perfetto esempio di come mi aspetto diventi Earwig da vecchia,- cioè acida e vecchia senza maturare mai. Le motivazioni che l'hanno guidata nelle sue scelte di vita sono patetiche.
- Mandragora, sostanzialmente un demone. Con la differenza che al posto di essere bramoso di anime e sacrifici umani vuole suonare la sua batteria. Mi ricorda la scelta di Grisù il pompiere drago;
- La madre di Earwig: serve solo a fare vedere che lamentandosi abbastanza puoi far tornare i genitori che ti hanno abbandonato.

Ora vorrei utilizzare la descrizione dell'opera per confrontare quello che si propone di essere contro quello che l'opera realmente è.

Ma grazie alla sua intelligenza {testardaggine e ai suoi capricci} e a prezioso aiuto di {Deus ex machina }Thomas, un gatto parlante, Earwig troverà il modo di farsi rispettare {imporre tirannicamente la sua volontà}. Una piccola storia di grande coraggio{capriccio}, che insegna a non abbattersi mai {rispettare mai gli altri né ascoltarli}, nemmeno quando tutto sembra prendere la piega sbagliata {sono più adulti e più esperti di te, magari lo dicono per il tuo bene}.

Sono stato un po' prolisso ma spero di aver trasmesso quanto è moralmente distorta questa storia. Per riassumere: se avete più di 8 anni, siete troppo grandi per guardarlo.
Se vostro figlio vi chiede di guardare non permetteteglielo. È diseducativo.