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Questa recensione riguarda il remake moderno del famoso anime di Lamù degli anni'80.

Dico subito che l'anime di Lamù degli anni'80 all'epoca fu un grande capolavoro e tutt'oggi può definirsi un buon prodotto, è insomma invecchiato bene ed ha una grafica tutt'ora di buona qualità. Sinceramente non si sentiva minimamente la necessità di un remake, a meno che non lo si volesse fare seriamente riproponendo tutto il manga in modo fedele (una parte delle storie non furono mai animate o furono cambiate profondamente).

Tuttavia si è deciso di fare questo remake che altro non è che un omaggio alla serie storica, finendo per riproporre un numero limitatissimo di storie, inferiori al già numero esiguo di puntate in quanto per diverse puntate è riproposto il finale del manga già portato con successo in video all'epoca attraverso un film.
Non solo propone un numero di storie insufficienti per rendere giustizia all'anime ed al manga storico, ma si respirano meno gli eccessi tipici della serie storica, nonostante non si raggiunge i livelli estremi di censura del remake di Ranma 1/2 qui si nota che sono limati gli eccessi di comportamenti, di violenza e di perversione dei protagonisti che invece caratterizzavano alcuni momenti dell'anime rendendolo ancora più interessante.

Infine c'è un filtro colori, diciamo pastello che sinceramente rende tutto meno gradevole rispetto alla serie anime anni'80.

Questo è il motivo per cui ritengo insufficiente questo remake e consiglio invece la visione delle 196 puntate dell'anime anni'80, più gli OAV ed i film del tempo.

Certamente il remake non è un prodotto da buttare, ripropone comunque delle storie importanti di Lamù, pur senza le interessanti modifiche dell'anime anni'80 e quindi rispettando il manga originale, di conseguenza di noteranno dei piccoli cambiamenti in diverse occasioni, così come certi personaggi non compaiono realmente in quanto erano stati valorizzati solo nell'anime.
Esistono anche pochissimi episodi inediti in questo remake, che non furono portati nell'anime anni'80 o furono pesantemente modificati, e questo rappresenta un pregio ed anche un peccato enorme, perché si sarebbe potuto approfittare di questo remake per riproporre prevalentemente contenuti del genere.

Pessima la scelta di introdurre a fine puntata una parte di un episodio che così risulta spalmata su più puntate, ed è una cosa che risulta irritante e irrispettosa rispetto alla storia stessa.

Ribadisco che risulta assolutamente pessima l'idea di coprire più episodi con il rifacimento di un film che rappresentava il finale del manga, dato che fu fatto un film in alta qualità che lo riportava perfettamente, e sarebbe stato più intelligente proporre il remake di episodi piuttosto che quello.

Questo remake di Lamù non ha avuto successo e non ha entusiasmato i vecchi fan, addirittura ho visto come le persone lo hanno abbandonato dopo i primi episodi, e questo si può spiegare perché rispetto a Ranma 1/2 la prima parte di Lamù è essenzialmente bruttina e banale, ma dopo la presentazione dei personaggi diventa davvero molto interessante. Purtroppo l'inizio, già debole di suo, è invecchiato male.
I personaggi sono così eccessivi da risultare davvero interessanti, perfino al giorno d'oggi, tra aliene sexy seminude ed un protagonista che è il più grande maniaco sessuale della Terra, tra personaggi che usano la violenza più spinta a scatti isterici di ogni tipo. Come detto, questi aspetti sono un pò limati nel remake, dato che i tempi sono cambiati.

Questo remake si proponeva inoltre di riportare le storie così come erano nel manga, senza le pesanti modifiche dell'anime storico, ma in realtà non è andata sempre così.
La vicenda chiave dell'opera, nella prima puntata, dove Ataru ruba il reggiseno, nel remake è riportato esattamente come nella versione modificata dell'anime anni'80, perché nel manga è diverso dato che una volta rubato il reggiseno Lamù continua la gara per giorni coprendosi il seno con la mano in quanto incredibilmente non ha un altro reggiseno e non riesce a trovare altro per coprirsi, ed è una cosa così stupida ed inverosimile che neanche nel remake si sono sentiti di riproporla. In effetti l'autrice a volte se ne usciva con delle cose davvero stupide che sinceramente già nel manga non funzionavano, figuriamoci in video.
Stesso discorso per altri momenti, ad esempio nel remake il finale dell'episodio dove Ataru incontra Sakura è quello dell'anime anni'80 e non quello del manga dove finisce in ospedale circondato dagli spiriti.

Lamù ebbe moltissimo successo come manga e poi come anime negli anni'80 in quanto proponeva un'aliena sexy che fece innamorare moltissime persone, ma oggi personaggi sexy nei manga ed anime non sono più una novità, oltre a proporre per la prima volta un anime comico demenziale con personaggi che erano delle macchiette con comportamenti estremi, e che vivevano avventure sempre incredibilmente fantasiose. Si trattava di un'opera dove tutto può succedere ed accadrà davvero, dove si spazia dal comico al sentimentale, dall'avventura al paranormale, dal sexy alla storia giapponese, il tutto condito con musiche eccezionali e un senso di onirico che ogni tanto si presentava.

Il remake essendo incompleto non riesce a cogliere tutto questo, tanto più che si nota appunto una riduzione degli eccessi tipici del primo anime, e tra l'altro mancano anche musiche minimamente paragonabili come qualità a quelle dell'anime anni'80.

L'anime origina degli anni'80 va visto assolutamente, e consiglio successivamente di vedere anche questo remake per avere una completezza sull'opera. Certamente bisogna considerare che la struttura di Lamù è datata, non c'è un vero finale, la storia d'amore che fa da sfondo all'opera non si evolverà mai, tutti i personaggi non si evolvono minimamente ma si limitano a fare le macchiette con comportamenti stereotipati e manca una trama orizzontale, al punto che a fine di ogni episodio può accadere di tutto ma all'inizio dell'episodio successivo sembra che non sia accaduto nulla e tutto ritorna allo stato iniziale dell'opera, quello dopo la presentazione dei personaggi.
Ciononostante ripeto, l'opera originaria di Lamù merita, era avanti sui tempi e tutt'oggi è interessante, ma purtroppo questo remake è davvero troppo parziale su tutto.