Recensione

Recensione di alex di gemini - 24 dicembre 2025

Holly e Benji sbarcano nel mondo di Detective Conan o Detective Conan sbarca nel mondo di Holly e Benji? O, semplicemente, siamo in presenza di un film che, come nel dodicesimo, intitolato Sinfonia mortale, non si occupa di avere una trama, ma di omaggiare qualcosa, ovvero il calcio mentre nel dodicesimo si omaggiava la musica? Direi entrambe le cose, ma andiamo con ordine. L’inizio del sedicesimo film, uscito nelle sale il 14 aprile 2012 è particolarmente tranquillo, con Conan e i suoi si dedicano, come sempre, al gioco del calcio e il piccolo detective ha modo di incontrare alcuni giocatori reali della serie A giapponese, chiamata J league. Ma naturalmente ben presto cominceranno i guai, con un misterioso bombarolo che ha piazzato le bombe in dieci stadi diversi in occasione di una giornata di campionato e minaccia di farle saltare tutte, a meno che la polizia riesca a scoprire l’identità del misterioso undicesimo attaccante. Ma meglio non dire altro. Indubbiamente la perfezione giapponese, da un punto di vista tecnico, raggiunge punte elevate, dato che il pubblico sarà ripreso da un vero pubblico che assiste ad una vera partita di calcio e i calciatori reali doppieranno sé stessi. La grafica e la regia sono molto curate, ancora bellissime dopo un decennio . Il finale, come al solito, adrenalinico. La trama può ricordare, per certi versi almeno, quella del dodicesimo, intitolato la musica della paura, ma si tratta di un peccato veniale. Certo non siamo in presenza di uno dei migliori film del nostro detective, ma l’amore per il calcio e l’ottima resa tecnica compensano comunque tutto, per cui un sette e mezzo ci sta