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Allora, prima di tutto vorrei chiarire: perchè questo anime è considerato commerciale? Soltanto perchè è creato per vendere carte?
Beh, mi sembra ovvio. Mentre gli autori emergenti più amati si arricchiscono con i tankobon e vendendo storie manga all'estero, l'autore di questo anime si arricchisce con le carte. Non è la stessa cosa? Senza soldi non si può vivere, e se uno ha trovato una bella idea per procurarseli, bisogna lasciarlo fare.
Non bisogna lamentarsi dell'originalità della trama solo per questo: se a qualcuno non piace, la soluzione è semplice, basta che spenga la televisione quando trasmettono l'anime, o cambi canale.
Con questo spero di aver chiarito una volta per tutte le mie idee.

Ora passiamo alla recensione vera e propria.
Novità: 8
La trama sfrutta il successo della prima serie di Yugi, questo non posso negarlo, ma almeno ci sono abbastanza differenze rispetto alla serie GX nonchè alla prima serie stessa.
Per prima cosa, trovo il giocare sui D-Wheel (da noi Duel Runner, NON moto!!) una procedura molto interessante, una novità, e le novità vanno sempre accettate.
Sono stati aggiunti nuovi poteri speciali adattandoli a questa nuova modalità di gioco, e finalmente anche io posso seguire i duelli capendoci qualcosa, perchè almeno qui ogni tanto qualcuno si degna di spiegare cosa sta facendo, anziché effettuare fusioni su fusione e creare un caos indescrivibile sul campo (come faceva Judai, o Jaden).

Personaggi: 7
Penso che i personaggi siano abbastanza stereotipati, ma nonostante questo ce ne sono alcuni davvero molto interessanti e carismatici, come Yusei e Kyriu, mentre altri sono allegri e riescono a ravvivare le situazioni di tanto in tanto, come i gemelli Rua e Ruka (Leo e Luna) oppure Crow. Ognuno ha la sua personale storia, che spiega l'origine del modo di comportarsi del personaggio, e questo è un punto a loro favore.
Altri, invece, sono importanti all'inizio, ma nella serie successiva diventano veri e propri soprammobili, come Aki (Akiza) o Kari (Carly). Questo, invece, è un punto che penalizza la categoria.

Originalità: 7
C'è molta più originalità rispetto alla serie GX, e in questo la 5d's si avvicina molto alla prima serie: gli abitanti di Satelite che sono stati divisi da quelli di Neo Domino, i Signer... l'unica cosa penalizzante sarebbero i Dark Signer, metterli nella serie è stata, a mio parere, un'idea davvero orribile... praticamente delle versioni cattive dei Signer, contro cui questi devono combattere. Non mi è piaciuto molto, anche se alcuni Dark Signer hanno personalità e storie davvero interessanti (come ho detto sopra, Kyriu, e Rudger), credo che, pensandoci, si sarebbe arrivati a un modo di farli entrare nella storia senza sfociare nel ridicolo, cosa che invece è successa con i Dark Signer. Pazienza.

Disegni: 6
I disegni di Yu-Gi-Oh non mi sono mai piaciuti molto, devo ammetterlo, paragonati a quelli di anime come Death Note sembrano davvero mal curati, però vanno presi nel loro genere, e mi sembra che questa volta siamo giunti a un buon punto. Il charchter design è abbastanza sviluppato, e la grafica somiglia molto a quella della prima serie, mentre si differenzia da quella della GX.

Temi e ambientazioni: 8
Nella prima serie di Yu-Gi-Oh abbiamo un contatto abbastanza diretto con la realtà, con la morte, con l'odio. Nella serie GX subiamo una regressione che ci riporta alla pace e all'amore scolastici, mentre qui compiamo un altro passo avanti, portandoci su temi come il classismo, la vendetta, la criminalità, gli ambienti politici spesso corrotti.
Mi sembra un gran passo avanti.

Voto Finale: 8
Alziamo la media, eh?
Questo anime ha una grande potenzialità, potenzialità che è stata totalmente cancellata dalle censure 4Kids e Mediaset. Consiglio, se volete dargli una possibilità, di guardarlo in versione originale, non censurata. Magari le avventure di Yusei e dei suoi amici vi conquisteranno come hanno fatto con il pubblico giapponese e con me.