logo GamerClick.it


    10.0/10
    -

    Da procrastinatore seriale quale sono, erano almeno due anni che mi dicevo di voler recuperare "Perfect Blue", ma motivazioni più o meno legittime mi hanno portato, appunto, a procrastinare.
    Alla fine, è "Perfect Blue" ad essere venuto da me, apparendo per tre giorni nelle sale della mia zona - e sarò anche pigro, ma non così tanto da non supportare iniziative del genere.

    Cosa dire di questo film che probabilmente non sia già stato detto da altri?
    Io... [ continua a leggere]
    -

    "Mahō Shōjo ni Akogarete" sarebbe potuta essere il tipo di opera di cui vengo a conoscenza per puro caso dopo anni dalla sua uscita, ma non è stato così, poiché un amico (che a quanto pare mi conosce davvero bene) si è premurato di consigliarmelo.
    Non gliene sarò mai abbastanza grato, perché quest'anime può essere riassunto con due parole: ben fatto.

    Ma partiamo dal principio.
    Opera ascrivibile nella sua totalità al genere ecchi, e parodia del genere... [ continua a leggere]

    8.0/10
    -

    "Avrei voluto dargli 9, ma son contento di non dover scendere sotto l'8".

    Potrei dire solo questo e risparmiarmi di scrivere una recensione.
    Ciononostante, da un lato mi piace analizzare le storie, dall'altro vengo criticato anche quando argomento le mie posizioni, figurarsi se smettessi di farlo.
    Quindi, citando the weakest brazilian male, "Let's dance!".

    Non conoscevo "Undead Unluck" quando ho iniziato a vederlo.
    Il suo marketing non mi era arrivato,... [ continua a leggere]
    -

    Sono un grande amante delle opere di Yoko Taro.
    Dopotutto, Taro è quell'artista che, nonostante per buona parte della sua vita abbia fatto videogiochi definibili, a voler essere buoni, mediocri, ha sempre creato delle opere con una forte identità. Tanto memorabili, pur nei loro difetti, da aver avuto una nicchia nutrita di fan appassionata ad esse.

    Taro ha personalità, quella cosa che molti tecnici dell'arte si dimenticano esista, perché hanno studiato... [ continua a leggere]
    -

    Parlare di "Serial Experiments Lain" non è semplice.
    Questo sia perché essa è effettivamente un'opera complessa, ma anche e soprattutto perché, essendo un'opera di tale complessità, tutti quelli che volevano darsi delle arie ne hanno parlato, sperticandosi in discorsi dall'apparenza intellettuale, ma dalla sostanza autoerotica.
    Tutte queste cose sono chiaramente un'offesa verso "Serial Experiments Lain" come opera: non c'è nulla di più offensivo... [ continua a leggere]
    -

    Vi devo chiedere scusa, perché nella recensione alla prima stagione di “The Eminence in Shadow” ho peccato di obiettività, e questo mi ha portato a una visione parziale e fin troppo ottimista.
    Tale visione ha, in minima parte, alterato la sostanza del testo, restituendo un giudizio più positivo di quanto l’opera avrebbe meritato, ed essendo per questo fuorviante.

    Qualcuno di voi mi dirà: “Maestro, ma lei ha perso il lume della ragione! Quella era... [ continua a leggere]
    -

    Li critico tanto, ma a volte vorrei tanto essere uno di quegli influencer che parlano di arte.

    Se ne stanno lì, sulle loro poltroncine colorate, con le librerie piene di manga regalati o comprati con i soldi dei loro fedeli, a rubare le retorica della critica per dire quattro amenità, e poi dormono sonni tranquilli perché credono di aver fatto opinionismo, non conoscendo i limiti delle loro competenze e del loro essere.
    Tante piccole Veneri dormienti... [ continua a leggere]

    9.0/10
    -

    "Death Note" è un'opera sottovalutata.

    Questa è un'affermazione che i più riterrebbero falsa, ma credo possa essere ritenuta vera se, considerando che "Death Note" ha ormai smesso di essere sulla cresta dell'onda, constatiamo come l'opera abbia fisiologicamente perso le migliaia di fan idolatranti, mentre sopravvivono determinati luoghi comuni che ormai vanno sfatati. Non farò una colpa a chi ci ha creduto sinora, non è da tutti voler analizzare... [ continua a leggere]
    -

    Nella mia esperienza, Bakemonogatari si è rivelata un'opera che, più che andare vista, va esperita.

    Il suo ritmo la preclude allo spettatore occasionale.
    Le scene sono perlopiù dialogiche, i personaggi facili da fraintendere e da trovare odiosi, e gli eventi forse non così interessanti a un primo sguardo. Eppure, chi ha una spiccata sensibilità per la scrittura di qualità (come il sottoscritto), non può fare a meno di rimanerne affascinato.

    Nisioisin... [ continua a leggere]
    -

    "The time is out of joint; O cursed spite!/That ever I was born to set it right!"

    No, niente. Volevo solo citare l' "Amleto", dimodoché i fan del curatore dell'edizione italiana di "Initial D" avessero altri personaggi da usare per osteggiarmi, oltre a Massimo Decimo Meridio e il Marchese del Grillo.

    Ciò detto, "The Eminence in Shadow" ha creato un fenomeno simile a "L'attacco dei giganti", ma in un contesto diverso. Laddove "Shingeki no Kyojin"... [ continua a leggere]
    -

    L'influencer dice: «Immagina dare 7 a "Nadia - il mistero della pietra azzurra"», ma il saggio dice: «Immagina dare più di 7 a Nadia - il mistero della pietra azzurra"».

    Trasmessa in Giappone tra il 1990 e il 1991, produzione Gainax e avente alla regia di quasi tutta la serie Hideaki Anno, figura che i più conoscono soprattutto per quell'anime giusto un tantino famoso chiamato "Neon Genesis Evangelion", "Nadia" è una serie di trentanove episodi che... [ continua a leggere]
    -

    Ed eccoci qui.
    Premettendo che ci saranno spoiler, andiamo diritti al punto: Fate/Extra Last Encore è semplicemente il peggior anime di Fate.
    Anche se "solo" a livello tecnico, a livello morale Fate/kaleid non si batte.

    Mette davvero tristezza constatarlo perché, di tutte le reinterpretazioni di Fate, ho sempre trovato l'Extraverse il setting concettualmente più interessante, ma è anche stato quello più sfortunato, e direi quasi maltrattato, a livello... [ continua a leggere]