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    Ricordate Jessica Fletcher? L’inneffabile “signora in giallo”, iettatrice seriale, che ovunque andasse portava morte e sventura e che nonostante fosse una semplice anziana scrittrice riusciva a risolvere qualunque caso meglio di Sherlock Holmes?
    Perfetto. Ora chiudete gli occhi, immaginatela 17enne, coi capelli verdi e le lentiggini, catapultatela nella Cina imperiale e puff! si materializzerà Maomao, la protagonista dei Diari della Speziale.

    Maomao... [ continua a leggere]
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    Sarò sincero, non ne avevo mai sentito parlare finchè non ho guardato la classifica di questo sito dei migliori anime di tutti i tempi e l’ho visto addirittura in top5.
    Probabilmente quella posizione è un tantino esagerata però vi dirò che la capisco: per portare avanti Aria devi andarci in risonanza (altrimenti ti annoia e lo dropperai dopo due puntate) ma se ciò accade non potrai che adorarlo.

    Una volta cominciato, di primo acchitto sono... [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Una gran bella sorpresa.

    Kakushi Goto è il giovane padre di Hime, una dolce bambina di dieci anni. La madre non sappiamo che fine abbia fatto, la sua sorte è avvolta dal mistero, fatto sta che Kakushi si trova a crescere la bambina da solo. È un padre ammirevole: attento, affettuoso, pronto a fare qualunque cosa per sua figlia, e proprio per questo, per proteggerla, decide di tenerla all’oscuro del suo lavoro. È infatti un autore di manga un po’... [ continua a leggere]
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    Quando cominci un anime categorizzato come “ecchi” senza apparenti pretese e ti ritrovi a comprare tutta la serie manga, significa che qualcosa è successo.
    È successo che l’anime, sebbene sia sicuramente molto leggero e allegro, ha effettivamente una trama da seguire, una tematica ben definita (il mondo del cosplay) e che viene approfondita seriamente, dei personaggi ottimamente caratterizzati a cui ti affezioni, e dei disegni stupendi, quindi alla... [ continua a leggere]
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    Aspettavo da tanto questa serie. Sono infatti molto sensibile alla tematica della disabilità, solitamente a parlare di queste cose si vince facile con me, perché mi toccano molto emotivamente, e invece...

    Sinossi
    Yuki è una graziosa ragazza universitaria sorda dalla nascita. Casualmente incontra Itsumi, un bellissimo ragazzo suo collega di università, ed è colpo di fulmine immediato per entrambi

    Per prima cosa, fughiamo un possibile frainteso che... [ continua a leggere]

    8.0/10
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    C’era una volta un tempo in cui gli anime romance avevano una trama articolata con una continuità che si sviluppava nel tempo, personaggi principali che cambiavano/maturavano, secondari che avevano anch’essi una caratterizzazione psicologica ben definita e qualcosa da dire, ostacoli, imprevisti, antagonisti, scelte difficili da prendere, non si aveva paura ad affrontare temi difficili (come ad es. la morte) e tutto aveva quel sapore dolce-amaro che... [ continua a leggere]
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    Ultimamente sono alla ricerca di romcom con protagonisti adulti. Sono riuscito a trovarne qualcuna, ma mi sto accorgendo che molto (troppo) spesso si tratta di uno specchietto per le allodole: i protagonisti infatti sono adulti solo per l’anagrafe, perché nella pratica sono infantili da morire, si comportano come dei ragazzini adolescenti o peggio, e nelle storie non c’è nulla che richiami ai problemi tipici del mondo adulto.
    È il caso anche di “My... [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    A volte incappi in anime così brutti, noiosi, ripetitivi e con cliché portati talmente all’estremo, che a un certo punto ti viene il dubbio che la cosa sia voluta, magari ironica, e che il problema sia tu che non ne cogli il senso.

    Non saprei in che altro modo introdurre questa serie.
    L’ho tenuta d’occhio leggendo la classifica degli “Anime of the Year Awards 2023” di AnimeCorner. Nella sezione romance... [ continua a leggere]
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    Trovare romcom con protagonisti adulti di per sé è abbastanza difficile, ma praticamente ogni volta che ne trovo una la sensazione finale è sempre di un’occasione mancata.
    Questo perché quasi sempre, come in questo caso, i protagonisti risultano essere adulti solo per l’anagrafica, ma poi nella pratica si comportano come dei ragazzini. Non siamo ai livelli estremi di “The Ice Guy and His Cool Female Colleague”, in cui i protagonisti mentalmente parevano... [ continua a leggere]
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    “Insomniacs After School” è davvero una bella sorpresa.
    Nakami e Magari hanno una cosa in comune: soffrono entrambi, per motivi diversi, di insonnia. Si conosceranno nel vecchio osservatorio astronomico scolastico che diventerà per loro un rifugio dove trovare riposo, nuovi interessi e, chissà, forse qualcos’altro...

    Ci sono alcuni aspetti in particolare che mi hanno reso questa visione molto piacevole.
    Innanzitutto il tema dell’opera (l’insonnia)... [ continua a leggere]
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    Premetto che nella scheda della prima stagione ho fatto una recensione complessiva, qui approfondirò solamente la seconda stagione.

    Quello che nella prima stagione era giusto accennato, e che nel finale aveva avuto un salto di livello, qui viene consolidato e anzi continua a crescere. Il rapporto matura, col passare delle puntate assistiamo a una crescita della storia e dei personaggi eccezionale, sempre mantenendo la stessa leggerezza e spensieratezza... [ continua a leggere]
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    "Don't Toy with Me, Miss Nagatoro" non è, in fondo, un brutto cartone eppure lo considero un po’ l’emblema di tutte le cose che non vanno nella maggior parte delle romcom.

    NOTA: questa recensione è un po’ complessiva delle due stagioni finora uscite.

    Incoerenza
    Il primo episodio è agghiacciante: assistiamo a una bulla odiosa (Nagatoro) che umilia più volte fino al pianto un povero cristo inerme, timido e complessato, appena conosciuto (il senpai).... [ continua a leggere]