Date A Live Movie: Mayuri Judgment
Mi domando quale sia stato il motivo della trasposizione cinematografica di "Gekijouban Date a Live: Mayuri Judgement", dato che per oltre metà film abbiamo assistito ai soliti e noiosi appuntamenti che lo spettatore ha potuto apprezzare abbondantemente durante il corso delle due precedenti stagioni. Le vicende riescono ad animarsi solo nella fase conclusiva del film, con l'arrivo di un nuovo Spirito, Mayuri. La ragazza dai lunghi capelli biondi possiede una particolarità: è un'entità spirituale nata per amare Shido e che non gode di una forma fisica come gli altri Spiriti. Mayuri rappresenta la combinazione dei poteri che il protagonista ha sigillato nel corso del tempo, tuttavia la sua fragile condizione, chiarisce innanzitutto la sua personalità timida e introversa, inoltre imprime un forte senso di empatia nello spettatore, poiché se perdesse i suoi poteri, svanirebbe nel nulla senza lasciare alcun tipo di traccia.
Sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di più esplosivo e che quanto meno fosse in qualche maniera legato alla trama principale della serie, non mi sarebbe dispiaciuto vedere nuovamente un personaggio come Mayuri, una fra i pochi caratteri che avrebbe potuto ricevere una sensata maturazione a livello narrativo e psicologico. In effetti, le problematiche che hanno sempre caratterizzato "Date A Live" sono due: da una parte, l'impossibilità di costruire dei profili psicologici sensati e validi nella maggior parte dei personaggi, essendo fondamentalmente banali e demenziali; dall'altra, l'eccessiva presenza di scene fanservice volte a soddisfare le esigenze dello spettatore medio. Onestamente quaranta minuti di appuntamenti su un'ora e dieci di film sono davvero troppo, troppo eccessivi.
Nel complesso la trasposizione cinematografica non riesce a raggiungere la sufficienza, molte sono le lacune e gli elementi fini a se stessi, si salvano solo la caratterizzazione del nuovo personaggio, Mayuri, e il discreto combattimento contro l'Angelo Kerubiel. Il comparto grafico e il doppiaggio sono rimasti invariati rispetto alla seconda stagione, mentre opening ed ending sono state realizzate nello specifico per la trasposizione cinematografica.
Il mio voto finale è 5,5!
Sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di più esplosivo e che quanto meno fosse in qualche maniera legato alla trama principale della serie, non mi sarebbe dispiaciuto vedere nuovamente un personaggio come Mayuri, una fra i pochi caratteri che avrebbe potuto ricevere una sensata maturazione a livello narrativo e psicologico. In effetti, le problematiche che hanno sempre caratterizzato "Date A Live" sono due: da una parte, l'impossibilità di costruire dei profili psicologici sensati e validi nella maggior parte dei personaggi, essendo fondamentalmente banali e demenziali; dall'altra, l'eccessiva presenza di scene fanservice volte a soddisfare le esigenze dello spettatore medio. Onestamente quaranta minuti di appuntamenti su un'ora e dieci di film sono davvero troppo, troppo eccessivi.
Nel complesso la trasposizione cinematografica non riesce a raggiungere la sufficienza, molte sono le lacune e gli elementi fini a se stessi, si salvano solo la caratterizzazione del nuovo personaggio, Mayuri, e il discreto combattimento contro l'Angelo Kerubiel. Il comparto grafico e il doppiaggio sono rimasti invariati rispetto alla seconda stagione, mentre opening ed ending sono state realizzate nello specifico per la trasposizione cinematografica.
Il mio voto finale è 5,5!
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Film che si colloca dopo le due serie "Date A Live" e "Date A Live II".
Trama: la vicenda inizia con un nuovo spirito che compare nel mezzo della strada e nessuno la riesce a vedere, nemmeno Shido che passava di lì. Dopodiché si passa al giorno successivo con Shido che si sveglia normalmente e, aprendo la sua finestra, vede una mega sfera sospesa nel cielo sopra gran parte della città e solo lui è in grado di vederla.
Viene scoperto il motivo del perché è presente questa enorme sfera, dovuta a sentimenti di gelosia da parte dei sei spiriti che vorrebbero Shido tutto per loro. Per porre rimedio a ciò, e per far scomparire questa sfera, viene deciso che a turno i sei spiriti avranno un appuntamento ciascuno con il ragazzo per un intera giornata. Gli appuntamenti vanno tutti bene, tra un paio di risate, ma ad ogni appuntamento Shido si accorge di essere osservato da una ragazza, che puntualmente scompare.
Alla fine dell'ultimo dei sei appuntamenti, Shido parla con la ragazza e viene svelata la sua esistenza e il suo scopo. Questo spirito ha anch'esso un angelo che puntualmente si ribella al padrone, perché Mayuri (nome dell'angelo) prova dei sentimenti di gelosia nei confronti delle sei ragazze, in quanto anche lei vorrebbe essere trattata come le altre. Alla fine le sei ragazze e Shido liberano questa ragazza e rendono inoffensivo l'angelo di lei e tutto torna alla normalità. Purtroppo non finisce bene per Mayuri, ma i nostri personaggi vanno avanti e terranno il ricordo di lei dentro di loro.
Allora, finito con il riassunto parliamo un po' dell'opera. Devo dire che non ha aggiunto niente alle serie precedenti, ed è un peccato, perché dalla storia del film sembrerebbe che la vicenda narrata è fine a se stessa. Inoltre il personaggio di Mayuri non è stato sfruttato a dovere e non è stato nemmeno troppo approfondito, quasi per nulla, in quanto fa solo delle comparse all'inizio e alla fine fa solo la parte della vittima e finisce comunque male per lei. Insomma, questo film è stato per la maggior parte del tempo concentrato sugli appuntamenti e nient'altro, che non sono stati male, ma si poteva parlare d'altro.
Comunque c'è da dire che il combattimento con l'angelo è stato molto avvincente e mi è piaciuto molto, con una nuova trasformazione di Tohka davvero molto bella e incredibilmente forte, forse anche più della sua inversione. Film che consiglio di vedere a chi vuole chiudere in bellezza con questa serie e non vuole perdersi nulla di questo marchio; altrimenti potete farne anche a meno.
Alla fine, sommando pregi e difetti del film, e contando anche le serie precedenti, il voto finale è un 7,5 perché il film è comunque stato interessante.
Buona visione!
Film che si colloca dopo le due serie "Date A Live" e "Date A Live II".
Trama: la vicenda inizia con un nuovo spirito che compare nel mezzo della strada e nessuno la riesce a vedere, nemmeno Shido che passava di lì. Dopodiché si passa al giorno successivo con Shido che si sveglia normalmente e, aprendo la sua finestra, vede una mega sfera sospesa nel cielo sopra gran parte della città e solo lui è in grado di vederla.
Viene scoperto il motivo del perché è presente questa enorme sfera, dovuta a sentimenti di gelosia da parte dei sei spiriti che vorrebbero Shido tutto per loro. Per porre rimedio a ciò, e per far scomparire questa sfera, viene deciso che a turno i sei spiriti avranno un appuntamento ciascuno con il ragazzo per un intera giornata. Gli appuntamenti vanno tutti bene, tra un paio di risate, ma ad ogni appuntamento Shido si accorge di essere osservato da una ragazza, che puntualmente scompare.
Alla fine dell'ultimo dei sei appuntamenti, Shido parla con la ragazza e viene svelata la sua esistenza e il suo scopo. Questo spirito ha anch'esso un angelo che puntualmente si ribella al padrone, perché Mayuri (nome dell'angelo) prova dei sentimenti di gelosia nei confronti delle sei ragazze, in quanto anche lei vorrebbe essere trattata come le altre. Alla fine le sei ragazze e Shido liberano questa ragazza e rendono inoffensivo l'angelo di lei e tutto torna alla normalità. Purtroppo non finisce bene per Mayuri, ma i nostri personaggi vanno avanti e terranno il ricordo di lei dentro di loro.
Allora, finito con il riassunto parliamo un po' dell'opera. Devo dire che non ha aggiunto niente alle serie precedenti, ed è un peccato, perché dalla storia del film sembrerebbe che la vicenda narrata è fine a se stessa. Inoltre il personaggio di Mayuri non è stato sfruttato a dovere e non è stato nemmeno troppo approfondito, quasi per nulla, in quanto fa solo delle comparse all'inizio e alla fine fa solo la parte della vittima e finisce comunque male per lei. Insomma, questo film è stato per la maggior parte del tempo concentrato sugli appuntamenti e nient'altro, che non sono stati male, ma si poteva parlare d'altro.
Comunque c'è da dire che il combattimento con l'angelo è stato molto avvincente e mi è piaciuto molto, con una nuova trasformazione di Tohka davvero molto bella e incredibilmente forte, forse anche più della sua inversione. Film che consiglio di vedere a chi vuole chiudere in bellezza con questa serie e non vuole perdersi nulla di questo marchio; altrimenti potete farne anche a meno.
Alla fine, sommando pregi e difetti del film, e contando anche le serie precedenti, il voto finale è un 7,5 perché il film è comunque stato interessante.
Buona visione!
"Date A Live" è ormai una realtà ben consolidata, non solo in quanto a light novel, ma anche per le numerose trasposizioni animate, tra cui due serie tv, un paio di OAV e, uscito nel 2015, un film. Personalmente, è una storia che apprezzo molto, in tutti i suoi pregi e difetti. Un anime fantascientifico, ricco di ecchi e con un fortissimo elemento harem. Di fatto, Shido, il protagonista, è ormai attorniato da una decina di fanciulle, tra umani e spiriti vari, che hanno completamente sconvolto la sua intera esistenza.
Il film si pone, a livello temporale, subito dopo la seconda stagione, ma, per certi versi, è una storia a sé, che non influisce più di tanto sulle vicende principali. All'improvviso, compare nel cielo una sfera enorme e misteriosa che, a quanto pare, può essere vista solamente dal giovane protagonista. Dopo un attento studio, si è scoperto che essa è stata creata dai sentimenti negativi di tutti gli spiriti che lo circondano. Per distruggerla, dunque, è necessario che Shido li soddisfi, e quale modo migliore se non un appuntamento?
Ecco allora il ragazzo che, una alla volta, dovrà passare l'intera giornata con una fanciulla diversa. L'amore di quest'ultima per Shido si rafforzerà, andando così a cancellare una parte dell'influsso negativo sulla sfera trasparente che minaccia la città.
Le cose sembrano semplici, ma qualcosa non convince appieno. Innanzitutto, Kurumi, che, sebbene non partecipi vivamente alla vicenda, pare interessata agli avvenimenti; in secondo luogo, la comparsa di una bionda fanciulla che gira misteriosamente attorno al nostro protagonista, senza mai presentarsi veramente.
Saranno dunque sufficienti questi appuntamenti, o ci sarà bisogno di uno sforzo maggiore per eliminare l'ennesima minaccia?
Salvo la ragazza misteriosa dai lunghi capelli dorati, non verranno presentati nuovi personaggi, anzi, questo film sembra proprio l'occasione giusta per ripassarli tutti (chi più, chi meno), mostrandoci le loro psicologie distinte, le quali già in passato avevano avuto modo di appassionarci.
Ogni ragazza possiede una forza propria, anche se le varie forme che questa assume non possono essere considerate veramente originali. Cliché e stereotipi verranno utilizzati in maniera copiosa, ma, in fin dei conti, almeno per una volta non è questo che attira l'attenzione. Infatti, anche se i personaggi non sono dotati di una psicologia completa e a tutto tondo, la storia intrigante e appassionante colmerà tali lacune. Combattimenti "all'ultimo sangue", colpi di scena emozionanti e, infine, un pizzico di sentimentalismo, ben velato, ovviamente, dall'effetto harem… Shido non è veramente interessato a nessuna ragazza, ma non importa né a lui né a loro. Il romanticismo, per quanto riguarda "Date A Live", è qualcosa di estraneo e che fa bene a rimanere tale, se si vuole salvaguardare l'integrità di questa serie.
Tornando al film, non posso che elogiare ancora una volta una trama semplice ma, allo stesso tempo, intrigante. L'unico personaggio "nuovo" riesce subito a catturare l'attenzione, mantenendo la tensione alta dall'inizio alla fine. La storia si può dividere all'incirca in due parti, dove, nella prima, si vedranno gli appuntamenti detti precedentemente, mentre nella seconda ci sarà ovviamente il climax, lo scontro finale. Contro chi? A voi il piacere di scoprirlo.
La grafica non cambia e, salvo qualche piccolissimo miglioramento, è rimasta uguale a quella della prima stagione. I personaggi assumono tratti piuttosto fanciulleschi, con occhioni grandi e corporatura minuta. Non proprio il mio stile preferito, ma comunque necessario al fine di mantenere la forma della serie inalterata.
Molto buone le musiche e il doppiaggio, che rendono questo film un prodotto di ottima fattura, sia in quanto a trama che a sviluppo tecnico. Bene anche la regia che, in poco più di un'ora, è stata in grado di realizzare una storia completa che possiede un inizio e una fine.
Al termine della visione, non si rimane certo estasiati, ma sicuramente desiderosi di continuare a vivere le avventure di Shido e compagne. E allora sorge spontanea una domanda: a quando la prossima serie?
Si attendono ovviamente novità.
P.S. Il voto ha subito un lievissimo calo a causa della mancanza di Kurumi, colei che, a mio avviso, esalta ancora di più quest'opera.
Voto finale: 7… E mezzo
Il film si pone, a livello temporale, subito dopo la seconda stagione, ma, per certi versi, è una storia a sé, che non influisce più di tanto sulle vicende principali. All'improvviso, compare nel cielo una sfera enorme e misteriosa che, a quanto pare, può essere vista solamente dal giovane protagonista. Dopo un attento studio, si è scoperto che essa è stata creata dai sentimenti negativi di tutti gli spiriti che lo circondano. Per distruggerla, dunque, è necessario che Shido li soddisfi, e quale modo migliore se non un appuntamento?
Ecco allora il ragazzo che, una alla volta, dovrà passare l'intera giornata con una fanciulla diversa. L'amore di quest'ultima per Shido si rafforzerà, andando così a cancellare una parte dell'influsso negativo sulla sfera trasparente che minaccia la città.
Le cose sembrano semplici, ma qualcosa non convince appieno. Innanzitutto, Kurumi, che, sebbene non partecipi vivamente alla vicenda, pare interessata agli avvenimenti; in secondo luogo, la comparsa di una bionda fanciulla che gira misteriosamente attorno al nostro protagonista, senza mai presentarsi veramente.
Saranno dunque sufficienti questi appuntamenti, o ci sarà bisogno di uno sforzo maggiore per eliminare l'ennesima minaccia?
Salvo la ragazza misteriosa dai lunghi capelli dorati, non verranno presentati nuovi personaggi, anzi, questo film sembra proprio l'occasione giusta per ripassarli tutti (chi più, chi meno), mostrandoci le loro psicologie distinte, le quali già in passato avevano avuto modo di appassionarci.
Ogni ragazza possiede una forza propria, anche se le varie forme che questa assume non possono essere considerate veramente originali. Cliché e stereotipi verranno utilizzati in maniera copiosa, ma, in fin dei conti, almeno per una volta non è questo che attira l'attenzione. Infatti, anche se i personaggi non sono dotati di una psicologia completa e a tutto tondo, la storia intrigante e appassionante colmerà tali lacune. Combattimenti "all'ultimo sangue", colpi di scena emozionanti e, infine, un pizzico di sentimentalismo, ben velato, ovviamente, dall'effetto harem… Shido non è veramente interessato a nessuna ragazza, ma non importa né a lui né a loro. Il romanticismo, per quanto riguarda "Date A Live", è qualcosa di estraneo e che fa bene a rimanere tale, se si vuole salvaguardare l'integrità di questa serie.
Tornando al film, non posso che elogiare ancora una volta una trama semplice ma, allo stesso tempo, intrigante. L'unico personaggio "nuovo" riesce subito a catturare l'attenzione, mantenendo la tensione alta dall'inizio alla fine. La storia si può dividere all'incirca in due parti, dove, nella prima, si vedranno gli appuntamenti detti precedentemente, mentre nella seconda ci sarà ovviamente il climax, lo scontro finale. Contro chi? A voi il piacere di scoprirlo.
La grafica non cambia e, salvo qualche piccolissimo miglioramento, è rimasta uguale a quella della prima stagione. I personaggi assumono tratti piuttosto fanciulleschi, con occhioni grandi e corporatura minuta. Non proprio il mio stile preferito, ma comunque necessario al fine di mantenere la forma della serie inalterata.
Molto buone le musiche e il doppiaggio, che rendono questo film un prodotto di ottima fattura, sia in quanto a trama che a sviluppo tecnico. Bene anche la regia che, in poco più di un'ora, è stata in grado di realizzare una storia completa che possiede un inizio e una fine.
Al termine della visione, non si rimane certo estasiati, ma sicuramente desiderosi di continuare a vivere le avventure di Shido e compagne. E allora sorge spontanea una domanda: a quando la prossima serie?
Si attendono ovviamente novità.
P.S. Il voto ha subito un lievissimo calo a causa della mancanza di Kurumi, colei che, a mio avviso, esalta ancora di più quest'opera.
Voto finale: 7… E mezzo