Neanche due settimane fa la foltissima saga di Fate si è arricchita di un nuovo capitolo in forma videoludica, Fate/Samurai Remnant (del quale potete leggere qui la nostra recensione) e probabilmente molti potrebbero pensare che si tratti dell'ennesimo complicato pezzo di un enorme puzzle impossibile da comprendere se non dopo ore ed ore di ricerca o una lunghissima conversazione con i fan più esperti, tuttavia in questo speciale vogliamo spiegarvi come il titolo non sia solamente estremamente approcciabile per i neofiti, ma anche un tassello fondamentale per gli appassionati, con una profondità narrativa al pari di quella delle tre route originali
 
Samurai Remnant non aggiunge solo un nuovo tassello al puzzle di Fate, ma un vera e propria nuova ruote

Prima di perderci in discussioni dispersive o toccare certi punti bisogna però fare un passo indietro e porsi una domanda fondamentale: Che cos'é Fate?, questo può avere una duplice risposta e se da un lato possiamo rimanere terra terra parlando dell'originale visual novel con le sue tre route Stay Night, Unlimited Blade Works ed Heaven's Feel, dall'altro c'é quella più concreta "È la storia di un ragazzo rimasto coinvolto in una battaglia che non gli appartiene in cui può contare su un alleato di incredibile potenza", questo filo trainante è vero sin dagli albori della saga e se il buon Emiya Shirou poteva contare sulla sua Saber Artoria Pendragon il parallelismo dell'ultima opera di Tecmo Koei ed Omega Force è evidente, in quanto anche il samurai Miyamoto Iori combatterà insieme ad una misteriosa Saber in grado di scaturire tecniche acquatiche dalla sua spada, ma le similitudini non si fermano qua, in quanto come il ragazzo dai capelli rossi ha trovato nella sua odissea dei validi alleati come la peperina Rin Tohsaka ed il suo fido Archer, anche il nostro samurai troverà molti alleati sul suo cammino, tra cui la geisha Takao Dayu, master della scatenatissima Miyamoto Musashi.
 
Musashi è una presenza estremamente importante in questo nuovo capitolo della serie

Proprio la spadaccina dai capelli bianchi e maestra dello stile a doppia lama Ni-Ten Ichiryu ereditato dal nostro protagonista è una presenza di spicco in questo ultimo capitolo: i fan della serie hanno infatti imparato a conoscerla durante le singolarità di Shimosa ed Heian-Kyo del gioco mobile Grand Order e già in quel contesto si è rivelata un'alleata estremamente potente, in grado di scatenare il suo Noble Phantasm Sei Vie, Cinque Anelli: Spada Divina Kurikara per sferrare un colpo talmente potente da squarciare il Vuoto stesso, tuttavia in Samurai/Remnant la troveremo cambiata dalla classe Saber a quella Berserker e sebbene abbia mantenuto le sue facoltà mentali la sua imprevedibilità la renderà equamente devastante, ma il suo potere non è il solo che potremo brandire nel titolo, in quanto Iori potrà allearsi con diversi Servant e sfruttare la loro forza per eliminare le minacce sovrannaturali che gli si porranno davanti (per quanto lui sia infatti un samurai provetto ed un master capace non dispone del potere per fronteggiare tali minacce e dunque la collaborazione tra Servant e Master sarà fondamentale, specialmente nella modalità conquista spiritica, dove i nostri magici alleati "in panchina" potranno fornirci potenti buff per volgere le sorti dello scontro in nostro favore).
 
Quando non staremo combattendo passeremo la maggior parte delle nostre giornate a passeggiare per le vie di Edo

L'ambientazione gioca un grosso fattore in una storia e sicuramente Fate non si è mai fatto mancare niente, dagli scenari contemporanei di Fuyuki della saga principale a quelli futuristici dell'accademia Tsukimihara sulla Luna, passando per le varie singolarità che ci hanno trasportato nella Guerra dei Cent'anni, la Londra vittoriana, il regno di Camelot, la civiltà Babilonese, le cacce alle streghe di Salem e tanti altri periodi storici, anche Samurai/Remnant non manca di dire la sua, catapultandoci nel bel mezzo del periodo Edo, se però il Giappone antico potrebbe sembrare una carta già giocata (in particolare nelle singolarità citate nel paragrafo precedente) stavolta potremo "toccare con mano" la vita quotidiana di quell'epoca, fatta di strade piene di persone occupate con le loro attività giornaliere, animali randagi in cerca di una carezza ma anche realtà più adulte come briganti pronti ad assaltarci dietro ogni angolo o geishe sedute nelle vetrine dei bordelli incaricate di attirare clienti con qualche dolce parola.

Una cosa che moltissimi fan della serie apprezzano sono sicuramente le opening che caratterizzano i vari media, canzoni come "Brave Shine" di Aimer e "Oath Sign" di LiSA, ma anche quelle dedicate ai media videoludici come "Shikisai" e "Gyakko" di Maaya Sakamoto, in tal senso anche il capitolo di Tecmo Koei non si è voluto far mancare niente, proponendo la maestosa "Zanya Genso" degli Spiral Ladder insieme alla cantante LICCA, con un videoclip realizzato da CloverWorks, casa di animazione che, oltre a diversi media nel settore anime, si è anche occupata di moltissimi filmati dedicati agli eventi di Grand Order
 
 
Ogni volta che esce un nuovo capitolo di Fate c'é chi trema e c'é chi gioisce, ma è chiaro che nel caso di Samurai/Remnant sarebbe necessaria un'ovazione di massa, in quanto il titolo non si presenta solamente come il perfetto punto d'inizio per i neofiti del brand, ma anche come un tassello fondamentale della storia per i fan, con una qualità complessiva pari a quella delle route principali della serie, completa in ogni minimo dettaglio e che li farà sentire veramente a casa

Vi ricordiamo dunque che Fate/Samurai Remnant è disponibile dallo scorso 29 settembre su Playstation 4 e 5, Nintendo Switch e PC tramite Steam.