Lo SNES Classic mini arriva sul mercato dopo neanche un anno dal suo predecessore: il NES classic mini. Se qualcuno si è chiesto del perché Nintendo abbia impiegato così poco sia nella progettazione che nella distribuzione della console, è presto detto: a quanto pare le due console hanno qualcosa in comune, anzi sono quasi identiche, dato che si userà lo stesso tipo di tecnologia per entrambe.

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I sospetti iniziali sono partiti qualche tempo fa quando più di qualcuno ha notato delle somiglianze tra NES Classic e SNES Classic, a partire dall'interfaccia identica, l'uguale posizionamento per le entrate HDMI e USB ed infine con i dettagli di sistema molto simili. Ma ora arriva la conferma, dopo aver aperto la nuova console si ha avuto la dimostrazione che le due piattaforme usano lo stesso e identico hardware, fatta eccezione per qualche piccola modifica superficiale.

Ovviamente la differenza dal lato software è sostanziale, aggiungendo anche dei sistemi specifici come Super FX e Super FX2 usati per Star Fox, Star Fox 2 e Yoshi's Island.
Una scelta che sa di riciclo da parte di Nintendo che può portare dei pro e dei contro. A favore si ha sicuramente la velocità nella produzione e nel rapido arrivo sul mercato; mentre nei contro, ricordiamo che non molto tempo fa il primo NES Classic fu hackerato rendendo accessibile la console a più titoli rispetto a quelli supportati originariamente, ed avendo lo stesso hardware probabilmente l'hackeraggio sarà ancora più facile.

Lo SNES Classic mini è già disponibile all'acquisto e la grande N ha ufficializzato che nel 2018 riprenderà la distribuzione del suo predecessore, il NES Classic, dopo la grande richiesta a causa dei pezzi limitati a disposizione.
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