L'action open-world di Sucker Punch, Ghost of Tsushima, potrebbe non attirare affatto una grande fetta di mercato come ci si aspetterebbe, secondo il ben noto analista Michael Pachter.

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Paragonandolo a Persona 5 per ''mancanza di appeal'', Ghost of Tsushima avrebbe il grande difetto di essere un titolo ''troppo giapponese'' e, di conseguenza, potrebbe non portare agli sviluppatori di Infamous guadagni adeguati per un gioco Tripla-A.
Patcher ha più specificatamente affermato: ''Sono giochi fantastici dalle ottime valutazioni e i giocatori hardcore li amano. Sono considerati anche fin troppo difficili dalla maggior parte delle persone e per i videogiocatori occasionali sono classificabili come titoli ardui. Voglio dire, ho giocato a Persona 5, uno dei giochi dalle valutazioni più alte di sempre, e mi è piaciuto, ma non riesco a credere che abbia venduto così tanto (NdT: Persona 5 ha venduto due milioni di copie in tutto il mondo). Non è proprio quel tipo di gioco che possa attrarre a sé numerosissime persone, anche se si tratta di uno dei titoli più belli mai realizzati, e probabilmente vincitore come gioco dell'anno. Ma - tornando a Ghost of Tsushima - no, non credo abbia l'appeal per attirare il grande pubblico''.

Siete d'accordo con la dichiarazione di Michael Pachter?

Ricordiamo che Ghost of Tsushima sarà un'esclusiva PlayStation 4 in uscita il prossimo anno, mentre Persona 5 è disponibile all'acquisto da numerosi mesi per PlayStation 4 e PlayStation 3.
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