Non sono molte le occasioni di recensire un titolo italiano, oggi è il turno di Insidia, uno strategico a turni per pc giocabile quasi solo online.
 

Insidia è sviluppato dagli italiani Bad Seed, le precedenti esperienze del team riguardavano il mercato mobile, dove hanno rilasciato Sleeper Attack, Beggar’s Ride e Sheep Up!, e questo quindi rappresenta il debutto su pc. Insidia è uno strategico a turni online free-to-play.
Le meccaniche base di Insidia sono semplici, si selezionano 4 campioni tra le 5 categorie presenti (guardiano, assassino, combattente, supporto e specialista) così da formare la propria squadra. Una volta effettuata la scelta, si avvia la ricerca di un avversario per poi scendere sul campo di battaglia (al momento ne è stato rilasciato solo 1 scenario ma altri dovrebbero arrivare in futuro con gli aggiornamenti). Bad Seed ha deciso di implementare un sistema di turni sincrono, questo significa che il nostro turno e quello del nostro avversario si svolgono in contemporanea, avremo un tempo limite per decidere che azione fare e darne la conferma, in caso contrario salteremo il turno. La prima mossa da fare è la scelta del punto di partenza ovvero dove posizionare il primo personaggio, partendo da uno dei 3 punti di schieramento, e poi eventualmente muoverlo nella mappa usando il sistema a scacchiera. Al secondo turno, se vorremo fare una mossa, saremo costretti a far scendere in campo un secondo personaggio, questo perchè i nostri 4 eroi non potranno essere usati sempre ma solo a turni alterni (quindi una volta usato dovremo aspettare un turno prima di poterlo usare nuovamente).
Capite le meccaniche di movimento è ora di vedere come vincere la partita. Anche qui non c’è nulla di complicato, al centro della mappa infatti è presente un’area formata da 5 caselle, disposte a croce, che rappresentano il cuore del livello, stando infatti al suo interno per 3 turni, senza però che personaggi avversari facciano altrettanto, attiveremo un raggio che distruggerà una delle 3 barriere energetiche che impediscono di accedere alla base nemica, purtroppo l’ordine di distruzione è sempre lo stesso mentre un sistema più casuale avrebbe probabilmente dato maggiore varietà alla partita. Una volta avuto accesso alla base nemica ci mancherà un ultimo passo per la vittoria, dovremo infatti portare uno dei nostri 4 eroi su una casella e infettare la base così da distruggerla. Naturalmente il gioco non si basa solo sui movimenti dei personaggi, il cui numero varia in base all’eroe, ma prevede anche delle abilità che possono essere di 3 tipi, abbiamo quelle attive che decidiamo noi (e possiamo eseguire se non abbiamo fatto nello stesso turno dei movimenti troppo lunghi), quelle passive che eseguono in automatico e quelle finali. Per poter sfruttare l’ultimo tipo di abilità sarà necessario disporre di un quantitativo di energia, questa va quindi accumulata raccogliendo delle sfere che vengono rilasciate da delle strutture che poi ne generano altre 5 turni dopo averle prese.
Il ritmo di gioco è abbastanza rapido (soprattutto se non vi prendete tutto il tempo a disposizione per fare le vostre mosse), ogni partita infatti solitamente si conclude nel giro di poche decine di turni per un massimo di 10/15 minuti. Questa frenesia porta il giocatore a non staccarsi subito, capita infatti di perdere e pensare “ne faccio un’altra per rifarmi che tanto dura poco” arrivando così a giocare più del previsto.
 

Insidia non è un titolo che punta a impressionare il giocatore con la grafica spacca mascella, già i requisiti (i minimi prevedono per Windows un processore dual core da 2 Ghz con 4 giga di ram e scheda video DiirectX 10, su MacOS X e Linux/SteamOS si sale leggermente ma non di molto) lo lasciano intuire, il tutto però gira in maniera fluida e senza incertezze. Sul lato artistico invece Bad Seed pare essersi ispirata un po’ troppo ad altri titoli che stanno riscuotendo molto successo negli ultimi anni. Buoni gli effetti sonori ma a livello di musiche c’è una certa ripetitività.
Come detto in apertura, Insidia è un titolo distribuito con la formula del free-to-play, naturalmente però sono previsti anche contenuti a pagamento che servono al team per finanziare lo sviluppo e il rilascio di aggiornamenti (tra quelli già usciti c’è stata l’aggiunta dell’italiano che mancava al momento del rilascio), questi sono chiamati pack e contengono dei campioni in più, un boost per gli xp, delle skin e altro. Non per forza però si deve comprare un pack intero o si devono spendere dei soldi, di base il gioco rimane totalmente gratuito, se però si vuole velocizzare la crescita del livello dei campioni (che comporta solo lo sblocco di skin e non il loro potenziamento) allora si possono comprare i soli boost, questa volta con una durata variabile invece che permanente, tramite l’uso dei diamanti, oggetti che però vanno acquistati in denaro. Altra valuta di gioco, che però si può guadagnare semplicemente completando delle missioni e delle sfide, sono i cristalli keres, questi servono invece a comprare nuove skin per i personaggi e altri contenuti di gioco secondari.


Insidia Gameplay Video from Bad Seed on Vimeo.

Insidia rappresenta un buon debuto in campo pc per gli italiani Bad Seed, grazie all’adozione di meccaniche free-to-play è possibile provare gratuitamente il gioco e passare qualche ora di divertimento, al momento però i contenuti sono ancora un po’ scarsi per capire su valga la pena investire dei soldi sui pack o meno.