Mediante la più recente conferenza tra investitori tenutasi a Tokyo, il CEO di Sony Interactive Entertainment, John Kodera, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni in merito al futuro di PlayStation 4 e alla prossima generazione di console.
Vediamo di seguito i punti più rilevanti trattati nel corso della conferenza:
PlayStation 4 è stata lanciata nel novembre del 2013 in Occidente.
Fonte consultata
Vediamo di seguito i punti più rilevanti trattati nel corso della conferenza:
- PlayStation 4 si avvicina alla fine del proprio ciclo vitale. Siamo entrati in una fase in cui le vendite della console risulteranno in netto calo, ma la perdita verrà colmata in qualche modo dall'abbonamento al PlayStation Plus.
- Ciò non implica che il supporto a PlayStation 4 è terminato: l'attenzione verrà semplicemente spostata verso la vendita di software, poiché la maggior parte delle unità della piattaforma sono già state distribuite.
- Sony ha intenzione di continuare ad investire in titoli esclusivi, soprattutto investendo nelle IP esistenti e ampliandole.
- Le vendite di PlayStation VR sono in aumento nonostante la tiepida accoglienza in termini di vendite iniziali.
- Da ora fino al 2021 Sony ''si chinerà per crescere maggiormente in futuro''. Non è ben chiaro cosa Kodera intenda con tali parole, ma presumibilmente potrebbe riferirsi al periodo di preparazione che precede il lancio di una nuova piattaforma di gioco.
PlayStation 4 è stata lanciata nel novembre del 2013 in Occidente.
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Anche io. E si spera anche che un'eventuale ps5 sarà retrocompatibile in modo simile a ps4 pro dato che ormai usano hardware abbastanza standard da pc.
Dubito che la PS5 possa essere retrocompatibile, così come ho dubitato delle recenti voci di corridoio che affermavano una possibile futura retrocompatibilità su PS4.
A questo riguardo credo che Sony adotterà la medesima strategia anche con PS5: saranno pronti due o tre titoli tripla a per il lancio, e da lì a pochi mesi con cosa giocare? Con i remastered di titoli PS4.
PS4, come Xbox One, ha un hardware molto simile ai moderni pc e niente fa pensare che questa strada non verrà seguita anche da PS5, quindi non sarebbe difficile mantenere la compatibilità (già realizzata con PS4 Pro e Xbox One X) specialmente con un hardware che a differenza del pc è presente in poche configurazioni. Fattibile è fattibile e a mio avviso sarebbe poco furbo non sfruttare tale possibilità oltre che un po' disonesto. Retrocompatibilità vuole anche dire traghettare facilmente utenti PS4 su PS5 e avere a disposizione un catalogo immenso per i nuovi utenti. Il fatto di non potersi portare i propri giochi sui nuovi sistemi è un grosso deterrente per gli utenti, oltre al fatto che non possono sfruttare le varie permute. Se invece gli dai la possibilità di liberarsi della vecchia console e prendere quella nuova, praticamente incrementi la penetrazione del nuovo sistema nella base utente.
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