GamesBeat, un noto sito web che tratta - tra le altre cose - di videogiochi, ha recentemente intervistato Charlie Scibetta, una Senior Director per le comunicazioni aziendali in Nintendo of America. Al sito, Charlie dichiara che nonostante il Nintendo Direct fin'ora sia stato un successo sotto tutti i punti di vista, sono totalmente aperti a nuovi modi di presentare i loro titoli durante l'E3. Questo potrebbe voler dire, come alcuni sperano, un ritorno di Nintendo al vecchio "format" delle conferenze, se sarà necessario a mostrare meglio le loro ultime novità.
 

Sotto, una traduzione di un passaggio dell'intervista, che potrete trovare qui:

"GamesBeat: C'è un motivo per cui continuate a fare Direct piuttosto che una conferenza live?

Scibetta: Ogni anno decidiamo cosa mostrare basandoci sui contenuti che abbiamo. Facciamo la stessa cosa quando decidiamo se fare un Nintendo Direct o una presentazione dal vivo. In passato, le nostre presentazioni erano seguite da centinaia di persone, mentre mostravamo le nostre demo dal vivo. Negli ultimi quattro o cinque anni, abbiamo voluto provare ad approcciarci alla conferenza con un video. Dipende molto da quale modalità crediamo riesca a portare in vita i giochi che mostriamo.

Pensiamo che i Nintendo Direct siano stati un'ottima decisione in tal senso, perché siamo stati in grado di montare interviste e gameplay a puntino, quindi è un'ottima e concisa presentazione. È un modo efficiente di sfruttare il tempo a disposizione. Con un video si può rendere vivo un gioco. Nel futuro, potremmo anche tornare a una classica presentazione dal vivo. Potremmo rimanere con i Direct. Potremmo fare qualcosa di completamente differente. Ma dipende tutto da cosa dobbiamo presentare durante quell'anno.
"

Voi cosa preferite? I Nintendo Direct o le vecchie presentazioni dal vivo più "classiche"?

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