Nintendo sa bene che basta poco al loro idraulico preferito per rendere qualsiasi gioco, di un qualsiasi genere e per una qualsiasi console, magicamente più intrigante e accattivante. Saranno forse quei baffi così peculiari o magari quell’aria morbidosa, ma indipendentemente dal segreto del suo successo è innegabile che il fascino dei giochi di Mario non si limiti ai platform, dei quali è il re indiscusso, ma abbia raggiunto anche i giochi di corsa (Mario Kart), i party-game (Mario Party o i Mario&Sonic) e, fra i tanti generi a cui ha dato il proprio magico tocco, anche gli rpg.
 
Mario e Luigi viaggio al centro di bowser recensione.jpg

L’avventura di Mario nel mondo dei giochi di ruolo non è certo una novità, il suo debutto è infatti avvenuto con Mario RPG (titolo decisamente ispirato, non c’è che dire) la bellezza di 23 anni fa, nel 1996. Da allora, con una frequenza non particolarmente vivace, sono arrivati tanti altri esponenti che, considerando la grande diversità fra loro, hanno pian piano formato diverse mini-saghe a sé stanti, sebbene in Giappone siano tutte accomunate sotto il titolo Mario RPG. Fra queste, quella di Mario & Luigi nasce nel 2003 su GBA con il simpaticissimo Mario & Luigi: Superstar Saga che, forte della sua comicità, ha riscosso un successo tale da vederne la formula riproposta prima su DS e poi su 3DS, diventando di fatto la serie di “Mario negli RPG” ufficiale.

Amici e nemici uniti contro un avversario comune che minaccia l'intero Regno dei Funghi!


Viaggio al Centro di Bowser è uscito originariamente su DS come terzo capitolo della saga, per quanto essendo tutti scollegati numerarli non abbia troppo senso. Ora riproposto su 3DS con una grafica rinnovata e una modalità inedita nuova di zecca, saprà portare onore al nome che si porta dietro? La risposta è sì. Cavolo sì.

Nel regno dei funghi una terribile epidemia sta portando panico e timore nel cuore dei suoi abitanti, la “Gravitombolite” affligge tutti coloro che hanno ingerito un fungo particolare e porta i soggetti a gonfiarsi a dismisura, rendendoli incapaci di muoversi. La principessa Peach indice una riunione convocando nel suo castello le persone più importanti del regno, in modo tale da comprendere il problema e trovare una soluzione, ma proprio quando il gruppo incarica Mario e Luigi di rintracciare il mercante che ha distribuito i funghi malevoli, ecco che Bowser irrompe nella stanza, determinato a rapire Peach e tremendamente offeso per non essere stato invitato. Mario neutralizzerà il tiranno con estrema facilità grazie alla magia indebolente di Peach e Dorastella, una giovane stellina inviata dai saggi per aiutare a gestire il problema della malattia, riportando così l’ordine e permettendo a tutti di concentrarsi sulla malattia, mentre il povero Bowser viene scaraventato fuori dalla finestra e vola verso la foresta vicina.
 
Mario e Luigi viaggio al centro di bowser recensione.jpg

In questo capitolo di Mario & Luigi, il famigerato re dei koopa è stato reso protagonista al pari dei fratelli Mario, ed è propri mentre si vestono i panni del furioso Bowser che avanza nella foresta che ci si imbatterà con il mercante dispensatore dei funghi maligni. Convinto con l’inganno a mangiare uno strano e sospetto “Fungo Fortunato”, Bowser entrerà in uno stato di trance e comincerà involontariamente a risucchiare all’interno del suo corpo tutto ciò che gli capita a tiro mentre avanza nuovamente verso il castello di Peach. Raggiunta nuovamente la sala delle conferenze, Bowser aspira ed inghiotte tutti gli invitati, compresi Mario, Luigi, Dorastella e Peach, per poi collassare a terra mentre il mercante, il perfido Sogghigno, si compiace della riuscita del suo ingegnoso piano per la conquista del mondo.

Con l’avanzare della storia, il giocatore alternerà il controllo dei due fratelli e del loro acerrimo nemico mentre formano, controvoglia, una improbabile e in parte involontaria alleanza contro Sogghigno e le sue spaventose ambizioni. Durante il gioco si viaggerà in lungo e in largo per il Regno dei Funghi, raggiungendo zone diverse a seconda che si stiano utilizzando Mario e Luigi oppure Bowser e, ovviamente solo con i due fratelli, si esploreranno anche i peculiari antri del…corpo di Bowser! Molto spesso infatti il re dei koopa si farà inconsapevole traghettatore dei due fratelli, i quali lo aiuteranno a risolvere situazioni spinose stimolando al suo interno specifiche zone del corpo e permettendogli così di mettere i bastoni fra le ruote al perfido Sogghigno. Fra situazioni assurde e idee geniali, la storia intratterrà il giocatore con la comicità tipica dei Mario & Luigi RPG, deliziando e stupendo grandi e piccini con le atmosfere colorate del Regno dei Funghi.
 
Mario e Luigi viaggio al centro di bowser recensione.jpg

Il proseguo degli eventi, evidentemente pensati per un pubblico più giovane come da sempre succede nella serie, riesce senza problema ad intrigare quel che basta per spingere il giocatore ad avanzare, soprattutto grazie alla loro comicità, è però dal lato del gameplay che Mario & Luigi: Viaggio al Centro di Bowser riesce davvero a stupire. L’enorme varietà di minigiochi, attacchi, nemici, enigmi e situazioni che contraddistinguono ogni sezione del gioco rendono ogni sessione interessante e mai banale.

Il battle system a turni, nonostante la sua semplicità, saprà soddisfare anche chi lo digerisce poco grazie alla grande interattività proposta: ogni attacco chiederà al giocatore di eseguire una qualche azione per potenziarlo, come nel caso dei colpi base, o portarlo effettivamente a termine, per quanto riguarda le mosse speciali. Che sia la semplice pressione di un tasto con il giusto tempismo, l’attenzione per una certa disposizione o la precisione nel colpire un goomba in movimento con il pennino, ogni attacco saprà strapperà un sorriso al giocatore per la genialità della sua esecuzione e per il fatto che di venire coinvolti in prima persona nella riuscita della stessa. Discorso analogo nelle fasi difensive, sarà infatti possibile annullare o ridurre i danni causati dagli attacchi nemici se si sarà abbastanza svegli e reattivi da saperli capire ed evitare.
 
Mario e Luigi viaggio al centro di bowser recensione.jpg

Viaggio al Centro di Bowser è semplicemente ottimo, riesce a divertire e stupire partendo dalle basi classiche degli rpg, stravolgendole alla maniera di Nintedo con varietà, colore, ironia e, soprattutto, tanta tanta allegria. La modalità extra Le Avventure di Bowser Junior è una simpatica aggiunta che riprende le meccaniche viste in Scagnozzi di Bowser, ma non regge il confronto con la portata principale e, pur proponendo una interessante storia parallela che vede protagonisti Bowser Jr. e i Bowserotti, risulta poco incisiva per personaggi, trama e, soprattutto, gameplay. L’avventura del piccolo principe koopa è composta da una serie di livelli all’interno dei quali si affronteranno una o più battaglie da battle system completamente diverso rispetto a quello del gioco principale, inaspettatamente più ragionato e meno interattivo.

Vestendo i panni di Bowser Jr., il giocatore assemblerà e disporrà in formazione una piccola truppa che scenderà in campo contro un gruppo di nemici dalla composizione paragonabile. L’obiettivo degli scontri sarà eliminare il capo della squadra avversaria e per riuscirci i propri personaggi, i quali attaccheranno automaticamente a seconda della propria disposizione, dovranno farsi strada sconfiggendo le truppe nemiche.
 
Mario e Luigi viaggio al centro di bowser recensione.jpg

L’unica interazione vera e propria del giocatore durante le battaglie sarà permettere alle proprie unità la corretta esecuzione delle rispettive mosse speciali premendo A al momento giusto, quest’ultime si attiveranno da sole dopo un certo numero di colpi andati a segno. Decisamente poco se paragonato alla dinamicità del battle system di Viaggio al Centro di Bowser.

GIUDIZIO FINALE

Mario & Luigi: Viaggio al Centro di Bowser è un must per chi apprezza i vari rpg dedicati a Mario & Luigi, soprattutto in questa nuova versione con grafica e audio migliorati. La modalità extra è piacevole poiché, sebbene non sia incisiva come il gioco principale e possa apparire monotona, offre un’esperienza in più radicalmente diversa da ciò che si vede in Viaggio al Cento di Bowser.
Chi non ha mai provato un titolo della serie probabilmente si troverebbe meglio con un capitolo più standard poiché, sebbene ogni gioco faccia storia a sé e non sia assolutamente necessario conoscere gli eventi precedenti, Sogghigno risulta decisamente più interessante se pensato come allievo di Ghirlanda che non come personaggio inedito e comunque anche così non riesce ad essere una nemesi emblematica come Bowser.

Detto questo, Mario & Luigi: Viaggio al Centro di Bowser + Le Avventure di Bowser Jr. è un titolo fantastico che merita di entrare a far parte della collezione di ogni possessore di 3DS (/2DS o qualsivoglia variante), non solo per la qualità dei suoi contenuti, ma anche perché riesce a sfruttare al meglio tutte le peculiarità della portatile Nintendo (3D escluso…) per dar vita ad un gameplay estremamente vario e accattivante. Ora che la lista di giochi in uscita nei prossimi mesi inizia ad assottigliarsi sempre di più, quale modo migliore di preparare il 3DS alla pensione se non un gioco che ne sfrutta a pieno le potenzialità?

Gioco testato su Nintendo 2DS.