Jump Force - Impressioni sulla Open Beta

Annunciato durante la conferenza Microsoft dell'E3 2018, è finalmente in dirittura d'arrivo Jump Force, ecco le nostre impressioni sulla recente Open Beta.

A quasi 4 mesi dalla Closed Beta, Bandai Namco ha organizzato una fase Open Beta, conclusasi ieri, per permettere a tutti di provare Jump Force in attesa dell'uscita fissata per il prossimo 15 febbraio su PlayStation 4, Xbox One e PC. Per chi non lo conoscesse, il gioco è un picchiaduro 3D sviluppato da Spike Chunsoft e basato, come si può intuire dal nome, sulle tante serie pubblicate da Weekly Shonen Jump, troveremo quindi personaggi di One Piece, Naruto, Dragon Ball Z, Bleach, Hunter x Hunter, Yu-Gi-Oh!, Saint Seiya e tante altre opere oltre a un personaggio originale. Bandai Namco è riuscita a festeggiare il 50º anniversario della rivista in maniera degna? Scopriamolo insieme con il parere di alcuni nostri redattori in attesa della recensione.

La prima impressione che ho avuto di Jump Force è stata tutto sommato positiva. I personaggi hanno a loro disposizione diversi tipi di attacchi e movimenti, 3 colpi speciali, uno finale e la trasformazione (non a tutti però cambia l'aspetto). Ci sono quindi diversi tipi di approcci sia per l'offensiva che per la difensiva. Le arene sono sufficientemente grandi e garantiscono una buona libertà di movimento, inoltre, con lo scatto, si possono ridurre le distanze dall'avversario in un istante. Peculiare è il fatto che la salute è condivisa tra tutti e 3 i personaggi del team e che le sostituzioni non sempre riescono ad andare a buon fine. Dal lato grafico ho notato una grande cura sia per i modelli dei personaggi sia per gli stage, e trovo che questo stile realistico sia stato utilizzato come si deve. Le uniche perplessità riguardano i personaggi del roster, attualmente provenienti da troppe poche serie, ma siamo sempre in tempo a rimediare con personaggi non annunciati e futuri DLC, e una certa legnosità negli scontri che non avevo avvertito nel precedente J-Stars Victory VS.

Avendo provato a suo tempo la Closed Beta, la mia curiosità principale riguardo questa nuova demo di Jump Force non era tanto focalizzata sulle meccaniche o l'impostazione di base, elementi importanti sui quali bene o male la mia opinione l'ho già data, quanto sui nuovi personaggi giocabili e sulle eventuali modifiche.
La qualità delle new entry è pari a quella degli altri personaggi presenti nella prima demo, sia per quanto riguarda la cura grafica che per il gameplay, purtroppo però il roster provato continua a non offrire una grande varietà e tutti i personaggi, ultime aggiunte comprese, tendono a giocarsi nella stessa maniera. Per quanto riguarda le modifiche, il sistema di gioco è rimasto lo stesso, ma la gestione della telecamera è stata resa più fluida e il blur esagerato negli spostamenti è stato rimosso, rendendo così l'esperienza di gioco decisamente più gradevole.
Per concludere, la curiosità per Jump Force è tanta, non solo perchè lo studio si è dimostrato ben disposto ad accogliere il feedback degli utenti, ma anche perchè le potenzialità dell'editor e la lista dei personaggi presenti sono decisamente interessanti.
Revil-Rosa

Non avendo avuto possibilità di giocare la closed beta mi sono approcciato per la prima volta a questo titolo con aspettative molto alte. In questa demo ho avuto modo di testare a fondo i vari personaggi disponibili e le loro mosse tramite classici scontri 3VS3 con la CPU per poi dedicarmi a incontri ben più impegnativi con avversari online. Se le prime sono risultate poco più di un allenamento per impratichirsi con le varie tecniche, le seconde si sono dimostrate ben più frenetiche e ricche di azioni. Quello che più mi ha sorpreso sono le bellissime animazioni dei personaggi e delle loro mosse speciali che risultano dettagliate e mai banali. Le Ultimate move e le trasformazioni aggiungono poi un tocco interessante in grado di esaltare i fan delle molte saghe presenti nel titolo e sono rimasto a bocca aperta quando Seiya si è trasformato in cavaliere del Sagittario.
Anche il punto più "spinoso" di Jump Force, l'integrazione di mondi reali con i protagonisti delle saghe, è stato curato all'inverosimile e l'effetto visivo mostrato negli scenari a disposizione nella demo non sfigura rispetto agli scenari classici come Namecc e ciò fa ben sperare anche per uno story mode che promette diversi spunti interessanti.
In definitiva per quanto visto in questa demo Jump Force fa bene il suo lavoro di picchiaduro per amanti delle serie Shonen Jump, qualche piccolo miglioramento c'è ancora da fare ma finora Bandai Namco ha saputo sfruttare al meglio i feedback degli utenti e quindi sono sicuro che al momento dell'uscita vedremo un prodotto ancora più rifinito ed in grado di stupire.