Nella serie NBA 2K è possibile giocare con i team che hanno fatto la storia dell'NBA, giocatori che ormai si sono ritirati dalla scena da anni e anni ma che hanno contribuito a rendere magico il basket in America come Micheal Jordan, Pau Gasol o Andre Kirilenko.
 
micheal jordan nba 2k21

Ovviamente inserire tutte le star del passato dagli anni '60 ad oggi è impensabile eppure mancano grandi nomi di cui gli appassionati sentono effettivamente la mancanza. Il criterio di selezione dei giocatori non è mai stato chiaro, ma durante un'intervista il famoso giocatore Charles Barkley, una delle pesanti assenze, ha svelato l'arcano su Youtube.

Alla domanda "Perchè non sei su NBA 2K21?" Barkley ha risposto dicendo che la questione non è voler essere o meno inseriti nel gioco quanto voler aiutare gli atleti più vecchi a venire scelti.

Intervista a Charles Barkley


Al giorno d'oggi i giocatori dell'NBA guadagnano veramente tantissimo, al punto che terminata la loro carriera sono sistemati a vita. Entrare nel roster classico di NBA 2K significa guadagnare parecchio e i giocatori che hanno fatto la storia negli anni '60 e '70 non hanno mai avuto l'occasione di guadagnare quanto chi è venuto dopo. Barkley vorrebbe che 2K inserisse altri giocatori di quegli anni così da ricevere gli introiti extra che possono fare la differenza. Soldi di cui invece i giocatori "più giovani" non hanno assolutamente bisogno.

Ogni anno 2K chiede a Barkley se ha cambiato idea e lui risponde sempre allo stesso modo. Uno spirito nobile, una mancanza per la serie NBA 2K, di cui recentemente ha visto l'arrivo del suo nuovo capitolo. NBA 2K21 è attualmente disponibile su Playstation 4, Xbox One, Pc e Nintendo Switch, se siete interessati vi invitiamo a leggere la nostra recensione.