Tra le varie proposte di Spiel.digital, The Red Cathedral è sicuramente una di quelle che più mi ha incuriosito. Se è vero che dal punto di vista grafico, del tema o dei componenti non ha nulla di veramente fuori dal comunque, ho avuto la fortuna di seguire un paio di demo e mi è veramente venuta la voglia di giocarlo.
 
Teh Red Cathedral componenti

Sebbene offra un gameplay di suo piuttosto semplice, sembra promettere una certa profondità e lo fa grazie a meccaniche piuttosto originali. La gestione dei dadi, in particolare, la trovo molto intelligente e innovativa: come potete vedere sopra o più nel dettaglio nell'immagine sotto, la plancia di gioco è divisa in spicchi nei quali è inserito casualmente una "icona risorsa". Ogni spicchio può contenere più dadi e nel vostro turno dovrete muovere uno dei dadi di tanti spicchi quanto indicato sulla sua faccia. Dove arriva prenderete tante risorse quanto è il numero dei dadi nello spicchio e, poi, dovrete ritirare tutti i dadi. 

Tale meccanismo vi permette di sfruttare opportunità sempre nuove, rischiando di crearne di nuove per gli avversari, ma altresì potrete rovinare i loro piani. Tale sistema garantisce una certa interattività tra i giocatori, interattività data anche dalle modalità di costruzione della cattedrale, che è il vero obiettivo del gioco alla fine. 
 
Teh Red Cathedral dettaglio
 
Se non volete prendere risorse, potete prenotare una sezione della cattedrale. Questa semplice mossa deve essere fatta con una certa attenzione: prima di tutto vi fornisce un tassello che può potenziarvi per il resto della partita un colore di un dado, ovvero se muoverete quel colore avrete dei bonus. Inoltre se prenotate una sezione in basso, vi mette a rischio che qualcuno completi prima di voi una sezione sopra e questo fatto sarebbe un problema, dandovi un malus di punti. 

L'ultima opzione che avrete a disposizione è quella di costruire una sezione da voi prenotata o andare a creare un ornamento, quest'ultimo che sia vostro o meno. Tale operazione vi fornisce punti subito e inoltre a fine partita, per ogni "colonna", sarà conteggiate la maggioranza. 

La partita finisce quando un gocatore costruisce la sua sesta sezione. 
 
The Red Cathedral carte
The Red Cathedral  si gioca in circa un'oretta e mezza, per cui non è esattamente breve e, anzi, probabilmente in 4 durà anche qualcosa in più. Può essere giocato anche in solitario e in massimo in 4 giocatori. 
 
Sono positivamente impressionato da questo gioco: pur non avendo ancora avuto modo di giocarlo, ho seguito un paio di live durante lo Spiel e ho visto tante cose che mi piacciono. Partendo da una base di regole semplici, è riuscito a offrire qualcosa di nuovo nel genere di gestione dei dadi, di cui la scuola italiana è maestra, ma di recente ha qualche difficoltà a mio parere a rinnovarsi davvero. C'è una componente strategica nella prenotazione dei pezzi di cattedrale, me la componente opportunistica e tattica è sicuramente preponderante. Spesso ci si trova con qualche dilemma: costruire o sfruttare un dado vantaggioso? Dado che se non preso, potrebbe essere prezioso per il giocatore dopo. Costruzione che se non affrontata subito, ci costringe a digerire un malus. 
Credo che lo prenderò appena ne avrò la possibilità.