Un anno e un mese fa usciva l'anteprima di una magica avventura senza dialoghi né armi: Spirit of the North, il viaggio di una volpe coraggiosa incaricata di salvare l'Islanda da una terribile piaga che ha distrutto la vita. Dietro l'origine del gioco non c'è solamente lo stupore di uno degli sviluppatori nel visitare le magiche terre d'Islanda: leggende, misteri e curiosità si celano dietro i simpatici musetti del nostro amico volpotto e della sua compagna eterea.

Questo articolo contiene anche spoiler su Spirit of the North!
Vi consigliamo pertanto di proseguire solo nel caso in cui abbiate finito l'avventura. Se avete aperto l'articolo perché interessati al gioco in sé, vi consigliamo di leggere la recensione di Spirit of the North sul sito o, se non ne avete voglia, di guardare la mini recensione sul nostro canale YouTube.

Spirit of the North


Quando si pensa al nostro pianeta, lo scenario che viene a formarsi nelle nostre menti è molto diverso da quello che ci circonda: altissimi palazzi, strade che si intrecciano e persone che spuntano da ogni dove contro enormi distese di foreste, il blu del mare e qualche raro animale che fa capolino da dietro gli alberi.

L’Islanda è uno dei posti più suggestivi dell’intero pianeta, così si discosta dallo stereotipo di natura selvaggia seppur con un minimo intervento umano a plasmarne il paesaggio: le splendide rocce esagonali e i geyser, i rivi stretti e le montagne con vegetazione quasi assente rendono l’isola unica nel suo genere.

Un piccolo animale fa capolino da dietro le rocce: si tratta della volpe artica, l’unico mammifero autoctono dell’isola. L’habitat della volpe artica, come suggerisce il nome, si estende per tutta quella parte di mondo intorno al circolo polare artico; conosce gli orsi polari e le più ostili volpi rosse, che, dato il cambiamento climatico, sono state costrette a spostarsi più a nord. La mancanza di cibo che trovano in quei luoghi, però, le costringe sempre più spesso a cacciare le loro più cuginette più piccole.

Spirit of the North


Purtroppo, vedere tenere volpi dal mantello variopinto scorrazzare di qua e di là nella fantastica terra d’Islanda è un’impresa titanica.. ma per fortuna c’è Spirit of the North, il tenero e suggestivo gioco a tema nordico in cui potremo avere l’opportunità di esplorare i vari paesaggi Islandesi nei panni di una semplice volpe.. o no?
In realtà la nostra volpotta non è poi così semplice: potremmo dire sia quasi imparentata con la magica protagonista di una famosa leggenda Finlandese che, scontrando la sua coda con la neve, provocò l’aurora boreale, chiamata revontulet, letteralmente “fuochi della volpe” in lingua Finlandese.

Il nostro amico volpotto, all’inizio della sua avventura, appare come una semplice volpe rossa persa nella neve, senza nemmeno la possibilità di correre. Grazie all’incontro con una volpe eterea, dotata di quei poteri magici che vengono attribuiti solo agli spiriti, come attraversare i muri, volare o camminare sull’acqua, apprende, tramite luminosi murales su megaliti, che il mondo è in rovina: tutti gli uomini, meglio conosciuti come costruttori di piramidi di pietra, sono morti a causa di un orribile cataclisma che impedisce alla vita di prosperare. Inoltre, vi è una volpe dormiente, incapace di dipingere quelle strisce nel cielo che permettono di ripristinare la vita.

Spirit of the North


Le suggestive colonne esagonali di basalto sono il primo segnale della nostra presenza in Islanda, seguiti poi da geyser, laghetti, stretti sentieri e le immancabili piramidi di pietra.
L’origine delle piramidi di pietra sono ad oggi sconosciute, ma la loro presenza è pervasiva in Europa e i loro principali utilizzi sono due: come segnalatori visivi sulle vette dei monti o in riva al mare, oppure per scopi commemorativi. Tuttavia, in Islanda è noto il grande campo di piramidi di pietra di Laufskalavarda, sito in cui sorgeva una fattoria che, in seguito all’eruzione del vulcano Katla nell’894, venne completamente distrutta. Il fatto attirò i vicini a esprimere la loro solidarietà con il posizionamento di uno o più sassolini, come a ricostruire parte della fattoria; nel tempo, posizionare pietre nel campo diventò una tradizione che viene onorata ancora oggi da islandesi o turisti che passano di lì.. come lanciare una monetina nella fontana di Trevi!

Spirit of the North


In Spirit of the North, le piramidi di pietra sono il simbolo della presenza della civiltà. Nel viaggio della piccola volpe saremo accompagnati da defunti sciamani che attendono la liberazione della propria anima ritornando in possesso dei loro scettri. Una volta liberati tutti gli sciamani di un luogo, alla volpe verrà donato un nuovo manto; il manto rosso è quello base, i manti bruno, bianco, tutto nero o nero sul dorso sono tipici delle piccole volpi artiche mentre il candido pelo con le macchie rosso fuoco è tratto dal folklore giapponese.

Il mantello nero, tuttavia, non è proprio uguale a quello reale; la nostra volpe lo ottiene liberando gli sciamani all’interno del monte, fatto che induce a pensare che la piaga lo abbia in qualche modo corrotto: la codina è rossa e anche la luce che viene sprigionata dal potere riprende le tonalità del rosso.

Spirit of the North


La volpe eterea conferisce al nostro peloso protagonista parte dei suoi poteri per poter affrontare il viaggio e superare gli enigmi che gli si potranno presentare durante il cammino per i meravigliosi paesaggi islandesi. Passare attraverso i muri, eliminare le sorgenti della piaga con un potente e sonoro bau e persino teletrasportarsi saranno realtà tanto quanto correre in giro!

Dopo aver attraversato valli, guadi, una commovente città fantasma, cascate di densa melma scura e persino l’aldilà, dopo aver volato grazie a geyser e a magici portali-molle e aver ripulito il paesaggio dalle orribili sorgenti della piaga che ha distrutto la vita sull’isola, la nostra dolce volpe si ricongiunge con il corpo dormiente dell’eterea compagna di avventure che, senza un compagno ad aiutarla, non ha potuto sanare il mondo dalla piaga e riportare l’aurora boreale nel cielo. Ora le due volpi potranno tornare a dipingere insieme il cielo per l’eternità. Siamo sicuri che questa magica relazione funzionerà? Certo, le coppie di volpi artiche rimangono insieme per tutta la vita.. e anche oltre!

Spirit of the North è attualmente disponibile per Playstation 4, Playstation 5, Nintendo Switch e su Steam; è inoltre ordinabile la copia fisica per Playstation 4 e Nintendo Switch
Se volete saperne di più sul gioco in sé, vi ricordiamo la recensione di Spirit of the North sul sito o, per chi non ha voglia di leggere, la mini recensione sul nostro canale YouTube.