Poco tempo fa è uscito Haven, un gioco la cui storia è prima di tutto un'inno all'amore e quale momento migliore per celebrarlo se non durante San Valentino, il giorno degli innamorati? Questo focus, disponibile sia in forma testuale che in formato video, parte dagli spunti lasciati dal gioco di The Game Bakers e ne approfondisce i concetti con domande e riflessioni sorte dalle toccanti vicende di Yu e Kay: due persone sinceramente innamorate l'uno dell'altra e pronte a tutto pur di stare insieme.

Questo articolo contiene anche spoiler su Haven!
Vi consigliamo pertanto di proseguire solo nel caso in cui abbiate finito l'avventura. Se avete aperto l'articolo perché interessati al gioco in sé, vi consigliamo di leggere la recensione di Haven sul sito o, se non ne avete voglia, di guardare la mini recensione sul nostro canale YouTube.


Cos'è la libertà? La libertà è un diritto, la libertà è una condizione dell'essere, la libertà è persino una sensazione.. ma se definire qualcosa un diritto mette già di per sé in discussione la possibilità della sua messa in pratica, come può coesistere in un'unica entità l'essere un diritto con l'essere una condizione dell'essere stesso? O una sensazione? Un'emozione? Purtroppo la natura stessa è la prima a mettere in discussione quello che non dovrebbe nemmeno essere pensato come diritto: nemmeno il più veloce dei ghepardi è libero fintantoché sarà schiavo della caccia per combattere la fame o sarà in balia di periodi lunghissimi di siccità o nel mirino di perfidi bracconieri.

Gli uomini, nella maggior parte del mondo, hanno quasi vinto quegli impedimenti naturali che non permettevano loro di vivere in tranquillità.. liberi. Eppure, come sempre, gli uomini si complicano la vita: migliaia di correnti di pensiero su come condurre una vita giusta, le leggi, le regole, i governi, i giochi di potere e piccole magie per aggirare quelle stesse regole che dovrebbero garantire una vita ancora più tranquilla e sicura. Ecco che ancora una volta la libertà viene meno, oppressa da quel marasma di regole che hanno il compito di ripristinare l’ordine in un supposto caos.


Libertà di agire, libertà di vivere pur secondo le regole, libertà di pensare, libertà di sentire, provare emozioni.. purtroppo nemmeno nelle nostre società moderne è garantita, basti pensare quante lotte sono ancora in atto per l’approvazione di leggi o l’accettazione di ideologie in contrasto con quelle vigenti.

Queste lotte non cesseranno di esistere molto presto, fintantoché ci saranno persone in posizioni di potere che preferiranno aderire a obsolete tradizioni, tradizioni che in alcuni momenti della storia possono aver aiutato a passare sopra momenti difficili, piuttosto che cercare di venire incontro alle esigenze e bisogni attuali di ogni persona. 

Haven San Lorenzo


Anche la società presentata in Haven, molto avanzata dal punto di vista tecnologico e, apparentemente, anche dal punto di vista sociale, non è esente da privazioni di libertà che non influiscono sul preservare l’ordine nella comunità, o almeno, non nel momento storico in cui i fatti sono narrati. I due protagonisti, Yu e Kay, vengono da un agglomerato di pianeti chiamato Arnia, dove ognuno, proprio come in un alveare, ha il proprio ruolo sociale, lavorativo, economico, stabilito a seconda delle attitudini dei singoli e del Sensale, o Matchmaker, uno strumento che accoppia le persone non solo guardando all’affinità che potrebbe esserci tra i due malcapitati, ma anche e soprattutto guardando al vantaggio che la coppia apporterebbe alla società, sia come immagine, sia come qualità della progenie.

Questo sistema può essere considerato una sorta di comunismo platonico attuato per salvare la società dal Marchio, una piaga che ha compromesso l’intera popolazione umana un centinaio di migliaia di anni prima della narrazione degli avvenimenti. Come il Matchmaker ha salvato la razza umana, ora la sta rovinando, privando le persone della loro libertà di vivere e di amare.

Il corno sul divano


Yu e Kay sono due abitanti dell’Arnia che provengono da classi sociali differenti: Yu è la figlia della presidentessa della ExNova, una multinazionale che ha un ruolo chiave nell’evoluzione dell’Arnia e nella colonizzazione di altri pianeti. Abitante di Sopra, il pianeta dove alloggiano le persone più ricche e influenti dell’Arnia, Yu ha sempre avuto tutto, da un’enorme magione a una stazione spaziale personale.

Nonostante gli agi in cui è vissuta, l’apparente possibilità di fare qualsiasi cosa volesse e i suoi percorsi di vita che l’hanno portata a diventare un’abile meccanica, Yu ha sviluppato una sincera sensibilità per la vita e il mondo circostante, sensibilità che l’ha spinta non solo ad abbracciare alcuni stili alimentari per amore degli animali, come l’essere vegetariana, ma anche ad innamorarsi di Kay, un biologo e ingegnere della ExNova cresciuto su Verità in un orfanotrofio e trasferitosi su Sopra per lavoro. 

Intrusione


Andando contro alle imposizioni sociali, Yu decide di scappare dall’Arnia, dall’ingombrante peso di essere la figlia del capo della ExNova e dalla perfidia del Matchmaker e del suo folle promesso sposo, il duca Ozias, e decide di scappare insieme a Kay, che non ha nulla da perdere se non un buon lavoro e qualche amico. 

Yu e Kay sono due giovani adulti innamorati e pronti ad affrontare tutte le responsabilità e i problemi che il cammino di una vita insieme potrà presentare loro davanti e, pur conoscendo bene i rischi che la fuga potrebbe comportare, come l’essere esiliati a vita, imprigionati o persino condannati a morte, scelgono la libertà, quella libertà di amare, di pensare, di vivere che nell’Arnia non è permessa.

Casa dolce casa


Yu e Kay non rappresentano solamente un porto sicuro l’una per l’altro, ma anche una promessa di libertà, di vita: insieme sono riusciti a fare quello che da soli sarebbe rimasto solo un sogno. Con il rischio di una fine prematura ma con la garanzia di quella felicità e libertà che nessuno nell’Arnia ha mai provato, partono alla volta di Fonte, un pianeta con forte attività sismica e infestato dalla Ruggine, una sostanza rossa che infetta gli animali, rendendoli estremamente aggressivi.

Con le loro conoscenze, la determinazione e la speranza di una vita insieme lontani dall’Arnia, i due riescono a rendere la ruggine una preziosa risorsa, a sanificare il pianeta, a liberare tutti gli animali e si pongono come obiettivo finale quello di rompere il ponte di flusso che collega Fonte con i pianeti dell’Arnia.

Haven San Valentino


Nell’Arnia, i due sono diventati il simbolo di quella libertà tanto desiderata da tutti e, conseguentemente alla loro fuga, molte persone sono insorte portandoli ad esempio. Una reazione che i due non avevano preso in considerazione, una reazione inaspettata che capita solo in seguito ad azioni fatte con il cuore, con la convinzione di chi crede nei propri ideali e di chi vuole cambiare, di chi ama, di chi prende la propria vita in mano e, battendosi per i propri affetti più sinceri, riesce a realizzare quello che per il solo se stesso mai riuscirebbe.. perché l’amore abbatte barriere e ponti, l’amore è l’unico vero sprone verso quella genuina ribellione che porta a valutare la vita un’inezia di fronte al pensiero di perdere quello per cui si lotta. 

E’ meglio incontrare la propria anima gemella per poi venirne separati o non incontrarla affatto? E’ meglio aver provato quelle emozioni, quella vita, quel senso di libertà per poi venirne privati oppure perdersi tutto per non soffrire mai? Forse per tutta la felicità del mondo, seppur breve, ne vale la pena.
 

Haven è attualmente disponibile per Playstation 4Playstation 5 Nintendo Switch
Se volete saperne di più sul gioco in sé, vi ricordiamo la recensione di Haven sul sito o, per chi non ha voglia di leggere, la mini recensione sul nostro canale YouTube.