Quando si parla di Crysis 2 non si può non pensare alla delusione provata dai fan del primo capitolo, che seppur non perfetto, si era ritagliato con prepotenza uno spazio nei cuori degli appassionati.
 
La New York di Crysis 2

Crysis 2 rappresentava il picco di Crytek, prima dei suoi innumerevoli problemi: l'arrivo su console aprì un universo di opportunità ma anche un mondo di compromessi. Dimenticata la dura e pura potenza tecnica, il secondo capitolo presentava ambienti abbastanza grandi ma lontani dalla sconfinata Isola Lingshan. La New York post apocalittica, seppur accattivante, risultava fin troppo "confinata", limitando libertà d'approccio e soluzioni tattiche. Ma questo passato, lo ritroveremo anche nel futuro prossimo, essendo questa solo un aggiustamento tecnico che in fin dei conti, è la versione PC con il pacchetto texture ad alta risoluzione più un abbozzo di ray-tracing.
 
L'azione di Crysis 2 è comunque tanta

Secondo Digital Foundry dovremo essere lontani dai problemi della riproposizione del primo capitolo (qui la recensione), essendo Crysis 2 più moderno potendo contare su DX11 ─ e di conseguenza anche Crysis 3 ─. Il titolo si presenterà sulle nuove e vecchie console in maniera più fluida, evitando tragici compromessi che rendevano Crysis Remastered inferiore per certi versi alle innumerevoli mod uscite in questi anni. Le versioni per "current-gen" andranno tranquillamente a 60 FPS contando però su risoluzioni diverse: per PlayStation 5 si parla di 1440p mentre per Xbox Series X sembra si possa puntare al 4K mantenendo lo stesso frame rate. Altra storia ovviamente per Nintendo Switch, che punta ai 30 FPS anche se non ci è dato sapere ancora a quale risoluzione girerà.