Slightly Mad Studios è un po' tornato all'ovile: dopo aver sviluppato Need For Speed: Shift e Shift 2: Unleashed, tentativo di portare il celebre brand a una connotazione più realistica, ed essersi messa in proprio prima dell'acquisizione da parte di Codemasters, ora fa di nuovo parte di Electronic Arts. Questo significa grossi cambiamenti, a partire da una maggiore solidità finanziaria.
 
Un brusco passo verso l'arcade

E a questo punto che Ian Bell, CEO e fondatore di Slightly Mad Studios, ha deciso di abbandonare il team, con un messaggio su Twitter:

"Con il futuro dello studio ora assicurato, è il momento giusto per lasciare il posto. È stato un grande viaggio e un privilegio condividere i nostri sogni con voi [...] "[È stato] un folle sogno da parte di un gruppo di ambiziosi fan dei racing in un monolocale negli anni 90"

Non è dichiarato apertamente, ma è chiaro che si riferisce all'acquisizione da parte di EA. E mentre lo sviluppo di Project CARS 4 prosegue, cercando di tornare alle origini dopo il brusco cambiamento di rotta con Project CARS 3 (qui la recensione), e il nuovo ambizioso motoristico di Codemasters, il gruppo perde un elemento fondamentale, con quasi 15 anni di esperienza. Vedremo come si assesterà la società d'ora in avanti.