In questo periodo, certamente grazie anche alle acquisizioni importanti degli Xbox Game Studios, sembrano essere piuttosto alte le aspettative dei fan di Microsoft in merito ad un'importante incremento di quote di videogiocatori ai danni della concorrenza.

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Tuttavia Phil Spencer, parlando a Kinda Funny, ha ammesso di non essere assolutamente dell'idea che questo possa avvenire, nonostante le grandi esclusive di cui le console Xbox beneficeranno nel prossimo futuro. La ragione fondamentale risiede nella grossa sconfitta durante la generazione Playstation 4/Xbox One: 

"Vogliamo creare una grande community Xbox e stiamo lavorando da anni per riuscirci, tuttavia devo dire che l'idea della console war vinta con le grandi esclusive non è del tutto vero. E' davvero molto difficile far cambiare abitudini al grande pubblico. Voglio dire, nell'epoca di PS4 milioni di giocatori hanno costruito una libreria digitale di videogiochi che hanno poi continuato ad utilizzare su PlayStation 5, queste persone non passeranno probabilmente mai ad Xbox. Anche se Starfield venisse premiato con un voto di 11/10, le persone non venderanno le PS5 per passare a Xbox, semplicemente non accadrà."

Prosegue sempre il responsabile di Microsoft Gaming:

"Non siamo in grado di ambire a primeggiare nel business di console che include Sony e Nintendo. So che sconvolgerà un sacco di persone, ma la verità è che quando sei al terzo posto in un mercato di console e i primi due attori sono forti come loro non c'è molto che si possa fare. Vedo i commenti là fuori: "Se proponi grandi giochi, tutto cambierà", ma questo non è vero e non sposterà gli equilibri delle console in modo evidente."

C'è probabilmente del vero nella dichiarazione di Spencer, eppure bisognerebbe partire dall'immettere sul mercato titoli davvero performanti ed interessanti, a differenza ad esempio di Redfall, per il quale - nella stessa intervista - lo stesso Spencer si è preoccupato di scusarsi con i videogiocatori per le condizioni in cui è stato lanciato.