logo GamerClick.it

-

Introduzione
Dopo poco tempo dall'uscita della serie di OAV, la Dynamic ha ben pensato di dedicare a questo mecha un film coinvolgendo il nemico successivo del DR Hell della serie Great Mazinger.

Trama
Gli eventi raccontati in questo film hanno ben poco a che vedere con la storia che conosciamo sia di Mazinger Zeta sia del Great Mazinger, totalmente rivista e senza la minima spiegazione sul come, dove e perché di certi avvenimenti e un po' troppo lasciata al caso. L'inizio è rappresentato dall'invasione dei mostri di Micene: Koji e Sayaka sono in volo e l'armata Mazinger, della quale avremo notizie più dettagliate sulla loro esistenza e sul perché esistono nella serie di 7 anni dopo intitolata "Shin Mazinger". Si tratta di surrogati di robot non meglio definiti, ai quali è stata assegnata una sola arma dello zeta: uno ha i raggi fotonici, l'altro il breast fire e l'ultimo il rusty hurricane, tanto per far finta di essere utili; ovviamente essi verranno spazzati via in men che non si dica.
Al nostro caro Greto (Grande Mazinga) verrà affidato un ruolo minore, per cui dimentichiamoci il figurone che fece nel salvare lo zeta negli anni '70: adesso riuscirà sì e no a non morire...
In tutto questo non mancherà l'intervento del Duca Gordon e il suo scontro con Koji che, nel frattempo, non si sa perché e per come, cerca di riprendere il suo mazinkaiser, ma dov'era e perché non è dato saperlo, o meglio verrà svelato dopo dove stava, ma perché non vai in giro con il il pilder a distanza di 40 anni, visto che lo sai che poi arrivano i cattivi?
Alla fine egli riuscirà a prendere il suo Kaiser pilder e agganciarsi al mazinkaiser per combattere l'armata di Micene e il Generale Nero in persona.

Caratteristiche tecniche
L'anime come design rispecchia la serie OAV; la colonna sonora, a parte il final countdown palesemente copiato dal celebre brano degli Europe, non è male; l'animazione non spicca particolarmente, ma fa il suo dovere a parte qualche punto dove credo che ci si poteva impegnare di più visto che ci troviamo negli anni 2000. Le cose più vergognose sono la sceneggiatura e la caratterizzazione dei personaggi (inesistente direi). Capisco che si voleva dare spazio al robottone, ma visto che si parla del nulla per la prima metà del film si poteva almeno dare spessore a qualcuno anziché usare delle comparse o poco più - a parte Koji, sono tutte comparse.

Considerazioni finali
Questo è un anime che se valuto da punto di vista delle affinità con le opere "mazinghiane" c'entra ben poco a parte i nomi e i personaggi stravolti; se penso a un anime da non collegare con ciò che conosco è ancora peggio, è un'accozzaglia di pezzi che non danno granché allo spettatore.
Eppure si poteva sceneggiare il tutto in maniera molto, ma molto più convincente e non serviva di certo Shakespeare per renderlo più godibile, sensato e meno approssimativo.
Anche lo scontro è veramente mediocre, arriva lui arrabbiato, forte, potente e tutto può, cosa c'è di nuovo? Qual è il valore aggiunto di quest'opera a quanto già visto?
Nulla, se non la delusione di un ennesimo prodotto pescato dalla mente di Nagai e buttato lì con qualche dettaglio a caso come altri in precedenza ("Violence Jack", "Il leone nero", ecc.).

In definitiva reputo "Mazinkaiser contro il Generale Nero" un prodotto mediocre che però riesce a emozionare (molto poco in verità) un pubblico nostalgico al quale basta un ennesimo scontro tra robottoni per entusiasmarsi, ma più di questo quest'opera non riesce proprio a fare.
Il doppiaggio italiano di certo non aiuta quest'anime a decollare, ma direi che gli dà una mano ad affossarsi. Purtroppo l'enfasi che ci mettono i doppiatori è pari a zero e quel poco di godibile per gli amanti del genere/personaggio hanno modo di apprezzare in lingua con un eventuale sottotitolo in italiano è completamente perso.

Non tradurre il nome di un'arma o tradurlo è una scelta, ma il come viene presentato non può essere la stessa cosa di quando si parla del più e del meno o di che tempo fa oggi. Già partiamo da un inglese "giapponesizzato" che, per quanto non corretto, fa sicuramente scena quando viene pronunciato dai doppiatori originali, non posso pensare di lanciare un rocket punch come se stessi dicendo: "passami il pane per favore". E' un errore molto grave, lo spettatore sente come una mancanza di cura pazzesca nel visionare il prodotto.
Allo stesso modo i sottotitoli sono spesso approssimativi, ma soprattutto non sono ben articolati. E' un errore che non mi aspetto da un editore di prodotti per adulti, quello di metter entrambe le frasi a video di due personaggi che parlano uno dietro l'altro, quando finisce uno e quanto inizia l'altro? Il timing dei sub dovrebbe essere la base di chi pubblica un prodotto. E' anche vero che nel nostro paese non c'è la cultura di vedere i film e le opere in genere in lingua originale, ma è anche vero che bisogna dare un prodotto adeguato.
In questo caso (ma purtroppo in molti altri) ci troviamo di fronte a un prodotto che né con il doppiaggio né con i sub riesce a dare un modesto contributo all'opera di per sé già scadente.
Alla fine essendo amante di Mazinga - il mio nick parla da solo - ho preso (scontato ovviamente) questo DVD, ma non fate follie, non ne vale la pena.