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Questo è stato un anime che mi sono proprio goduta a pieno: l'ho visto con molta calma, anche se talvolta la curiosità mi spingeva ad andare avanti velocemente. La storia è tratta da una serie di sedici romanzi appartenenti al genere più comunemente noto nella patria del Sol Levante come light novel. Attualmente la pubblicazione delle opere è ancora in corso, per cui non è da escludere la creazione di altre serie di questo bellissimo anime.

Fin da subito un narratore onnisciente ci trasporta in un mondo lontanissimo, in una immaginaria corte cinese, legata alla storia fantastica delle casate dei colori. In questo mondo incantato e dai toni fiabeschi incontriamo la protagonista Shuurei, una giovane figlia di un nobile decaduto, la quale si è sempre trovata ad affrontare la realtà nuda e cruda di una nazione da poco uscita dalla guerra, una patria a terra, in cui c'è la necessità di un buon imperatore che risollevi le sorti dello stato. Proprio perché è ben conscia della situazione della popolazione e attenta alle esigenze dei più bisognosi, Shuurei è chiamata a palazzo a istruire al buon governo il giovane imperatore, in veste di concubina, per un tempo limitato. La trama, partendo da questo incontro tra Ryuki, l'imperatore e la bella Shuurei, si evolve e procede tra una peripezia e l'altra, e vede i due giovani messi sempre alle strette dalle difficoltà che incontrano sul loro cammino. Soprattutto l'essere una donna capace e abile al pari di un uomo è un concetto ancora lontano dall'essere riconosciuto in una società maschilista come quella della corte imperiale, dove solo individui di sesso maschile possono ambire alle cariche più prestigiose. Il primo passo di Ryuki in veste di imperatore sarà proprio riconoscere l'intelligenza femminile e portare grandi cambiamenti nella corte. Per tutto l'anime Shuurei avrà modo di far risaltare le proprie doti di brava pensatrice e persona pratica, capace di pensare lucidamente in ogni situazione e prendere decisioni sempre a favore del popolo.

I disegni dei personaggi sono molto delicati e danno un tono poco virile alle figure maschili principali: i tratti morfologici sono poco caratterizzati e l'unica differenza sostanziale sono le capigliature, che permettono una chiara distinzione. Va detto, però, che questo tipo di disegno ben si confà alla trama dell'opera, a questo racconto così vicino al genere fiabesco. E' una storia che prende molto, anche per la vicenda d'amore, che è un sottile filo conduttore durante tutta la serie. Le musiche sono ricercate e perfette; lo stesso può dirsi per le immagini scelte per le sigle, che sono perfette per questo anime.
Sinceramente l'ho molto apprezzato e credo meriti davvero di essere visto.